Diario di una quarantena. Capitolo X

28 Aprile 2020

Nella città della musica l’apertura di Ravello di Giuliana’s view nel segno dell’ottimismo, un augurio affinché si possa finalmente ricominciare dopo lo stop forzato di questi due mesi

Uno dei pochi dati certi di questa epidemia da Covid è che ha cambiato lo stile di vita delle persone.  Le attività economiche si sono trovate ad affrontare una realtà nuova . L’ultima epidemia di questa portata  fu quella di spagnola nel 1918.

Tanto è vero che si può avanzare l’ipotesi di un andamento ciclico di queste epidemie. Gli ultimi salti di specie del corona virus sono avvenuti a distanza di circa dieci anni (Sars nel 2002, la Mers nel 2012,la Covid 19 nel 2019). Gli esperti stanno paragonando in particolare l’epidemia da Corona Virus alla pandemia di spagnola che colpì tutto il mondo tra l ‘ottobre del 1918 e il dicembre del 1920 e fece  decine di milioni di vittime.

Questa epidemia non è la prima e non sarà l’ultima , si sa infatti che queste ritornano anche se non con quale frequenza. Gli ultimi salti di specie del Corona virus sono avvenuti infatti a circa dieci anni di distanza ( Sars nel 2002, la Mers nel 2012, la Covid nel 2019).

Le attività economiche nei prossimi giorni si troveranno ad affrontare una realtà nuova ed ottemperare ad obblighi quali la sanificazione dei locali. I parrucchieri come i bar e i ristoranti riapriranno il primo giugno come precisato nell’ultimo Dpcm ma è consentita dallo scorso lunedì alle attività di ristorazione la consegna a domicilio. Una opportunità che è stata colta da Giuliana Buonocore, titolare a Ravello di Giuliana’s view,  che a bordo della sua auto consegna le sue prelibate pizze.  L’imprenditrice col suo usuale spirito ottimista e coadiuvata dalla figlia Claudia ritiene in tal modo di promuovere le sue attività di pizzeria, bed and breakfast e bar e non si lascia andare ad un cupo pessimismo. Giuliana raggiunge per ora  i suoi clienti solo nella città della musica ma non esclude di poterlo fare, appena la legge lo consentirà, anche nei paesi limitrofi.

Il cartone della pizza, precisa la donna, per garantirne la sicurezza è avvolto nel cellophane e conservato in una borsa termica per mantenerne il calore e la fragranza.  L’utente quindi provvede autonomamente a prelevare dall’auto questo favoloso prodotto della cucina mediterranea e a porre in un cassettino il denaro per il pagamento.  In tal modo si evita ogni contatto diretto per ovvi motivi.

Giuliana non nasconde le sue perplessità e timori riguardo invece l’apertura in brevi tempi del suo bed and breakfast. Accogliere ed ospitare i turisti non  sarà una opera facile anche per una lavoratrice instancabile come lei.

Di certo però Buonocore costituisce un valido esempio di tenacia, non si aspetta infatti aiuti dallo Stato ma si rimbocca le maniche in questi tempi difficili per tutti.

Fonte : PositanoNews.it

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