Venerdì 6 dicembre, a Positano una grande festa popolare per la quarta edizione della San” Nicol Fest per rendere omaggio al Santo protettore dei bambini, dei pescatori e dei marinai secondo la tradizione positanese più vera, spontanea, genuina e semplice riproposta a cura del Comitato San Nicola.
La serata ha preso il via alle ore 17.30 con una Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, alla Chiesa Nuova. Al termine processione al piazzale S. Nicola.
La serata proseguità sul piazzale di Via Corvo con un momento di festa e convivialità. Per tutti Pasta e Fasul, Totani e Patate, Pizze, Panini, Zeppole e Dolci.
Ad allietare la serata il gruppo Sud Medina.
L’evento vede la collaborazione del Ristorante da Costantino, Non Solo Frutta, Ditta Fusco Pasquale ed Eurofrutta 2000.
Nicola nacque a Pàtara di Licia, tra il 260 ed il 280, da genitori cristiani e benestanti morti prematuramente a causa della peste . Diventato molto ricco si impegnò ad aiutare i poveri e bisognosi. Una leggenda vuole che Nicola, venuto a sapere che un padre di tre figlie, privo di soldi le volesse avviarle alla prostituzione perché non era più in grado di mantenerle e maritarle decorosamente. Nicola dopo essersi procurato molti soldi , li divise in tre parti uguali e li depose in tre borse diverse, nottetempo in tre giorni successivi, le collocò davanti alla alla casa dell’uomo affinché le potesse distribuire alle figlie come dote. Un’altra leggenda narra che Nicola resuscitò tre bambini che un macellaio malvagio aveva ucciso e messo sotto sale per venderne la carne. Anche per questo episodio Nicola sia venerato come protettore dei bambini. Si racconta ancora che Nicola calmò una furiosa tempesta, scongiurò una carestia e liberò tre ufficiali ingiustamente condannati a morte dall’imperatore Costantino. Il vescovo Nicola morì a Myra il 6 dicembre.
Fonte : PositanoNews.it