Prezzi Cari a Positano, Praiano, Amalfi e Ravello, ma Meno di Portofino e Saint-Tropez: Il…
Prezzi Cari a Positano, Praiano, Amalfi e Ravello, ma Meno di Portofino e Saint-Tropez: Il Vero Problema Sono i Servizi
Negli ultimi anni, Positano, Praiano, Amalfi e Ravello sono diventate mete ambite per il turismo internazionale, attirando visitatori da ogni parte del mondo. Tuttavia, non è raro imbattersi in notizie che riportano prezzi sempre più elevati nei bar, ristoranti e stabilimenti balneari della Costiera Amalfitana. Se da un lato i costi possono sembrare esorbitanti, dall’altro va notato che non sono del tutto fuori linea rispetto ad altre località di lusso come Portofino o Saint-Tropez. Il vero problema, però, non risiede solo nel costo della vita o dei servizi turistici, ma nella qualità di questi ultimi.
Prezzi Alti: La Nuova Normalità?
È ormai un fatto noto che il prezzo di un caffè o di un pranzo in Costiera possa sorprendere anche i viaggiatori più abituati. Ma questa tendenza non è limitata alla sola Campania: Portofino, Saint-Tropez e altre destinazioni iconiche del turismo di lusso presentano cifre paragonabili, se non superiori. Gli stabilimenti balneari che offrono ombrelloni e lettini a prezzi che possono superare i 500 euro al giorno non sono più un’eccezione, ma rappresentano piuttosto l’esclusività e la rarità dei luoghi. A Saint Tropez si spende minimo 1.500 euro, e, sinceramente, Positano è più bella, e su instagram la più fotografata al mondo per il suo fascino.
È innegabile che l’overtourism, ovvero il turismo di massa, abbia contribuito a far lievitare i costi, alimentando una spirale in cui la domanda supera l’offerta. A Positano e dintorni, la crescita del numero di attività commerciali e l’aumento dei flussi turistici hanno in parte giustificato questo trend. Ma come accade in molte località turistiche affollate, i prezzi non rispecchiano sempre la qualità dei servizi offerti.
I Servizi: Il Tallone d’Achille della Costiera Amalfitana
Se il prezzo di un pasto in Costiera può essere comparabile a quello di altre destinazioni internazionali di prestigio, lo stesso non si può dire per la qualità dei servizi. In molti casi, i servizi offerti non sono all’altezza delle aspettative create da tariffe così elevate. Da parcheggi poco accessibili e costosi – in alcuni casi anche 20 euro l’ora, come a Roma o Napoli – fino ai problemi legati al traffico e alla gestione degli sbarchi di turisti, la Costiera sembra faticare a gestire il proprio successo.
Le attività commerciali continuano ad aprire, ma non sempre con un’attenzione particolare alla qualità e alla sostenibilità dell’offerta. Questo ha portato a una crescente frustrazione tra i residenti, che spesso si sentono trattati come turisti nel proprio paese. È ormai comune che molti positanesi e praianesi preferiscano recarsi nei ristoranti di zone meno turistiche, come Piano di Sorrento o Colli di Fontanelle, per evitare di affrontare i costi e l’esperienza caotica del turismo di massa.
Un Appello alla Qualità e alla Sostenibilità
La bellezza unica e la storia delle città della Costiera Amalfitana rendono questi luoghi mete irrinunciabili per i viaggiatori di tutto il mondo. Tuttavia, per garantire che la regione rimanga vivibile anche per chi ci abita, è necessario un cambio di rotta. L’aumento dei prezzi è una conseguenza diretta del turismo di massa e del fascino internazionale della zona, ma è essenziale che i servizi migliorino di pari passo con i costi.
Un esempio emblematico sono i trasporti e la gestione del traffico, che spesso raggiungono livelli di saturazione insostenibili, specie nei mesi estivi. La mancanza di parcheggi adeguati e di mezzi pubblici efficienti rende l’esperienza non solo stressante per i turisti, ma insopportabile per i residenti. È quindi necessario trovare un equilibrio tra il desiderio di accogliere visitatori da tutto il mondo e il bisogno di tutelare la qualità della vita degli abitanti locali.
Conclusione: Prezzi e Servizi in Equilibrio
I prezzi elevati in Costiera Amalfitana, purtroppo, non sono una sorpresa: sono in linea con altre destinazioni turistiche di lusso a livello internazionale. Fra l’altro c’è una spiaggia libera, dove in altri luoghi neanche esiste, e posti, come Fornillo, meno cari. Tuttavia, è fondamentale che, accanto all’aumento dei costi, ci sia un miglioramento dei servizi, per evitare che la bellezza di questi luoghi venga offuscata da un’esperienza turistica deludente. Le istituzioni e gli operatori turistici dovrebbero impegnarsi a investire nella qualità, nella sostenibilità e nella tutela dei residenti, affinché la Costiera Amalfitana possa continuare a splendere come una delle perle del Mediterraneo, non solo per i turisti, ma anche per chi ci vive tutto l’anno.
Fonte : PositanoNews.it