Avete mai avuto l’impressione di assimilare tutto quello che mangiate, mentre la vostra amica banchetta…
Avete mai avuto l’impressione di assimilare tutto quello che mangiate, mentre la vostra amica banchetta come se ogni giorno fosse festa e non ingrassa di un etto? Dipende dal diverso metabolismo dei vostri organismi, cioè da quel procedimento chimico che trasforma tutte le sostanze nutritive in energia e che viene comunemente definito veloce o lento a seconda di quanto questo processo sia efficace. La cattiva notizia è che chi ha un metabolismo veloce non solo tende naturalmente a bruciare di più, ma si sente anche più energico e, di conseguenza, si muove anche di più, con l’effetto ulteriore che tende naturalmente a mantenere il peso forma. Quella buona, è che sul metabolismo lento si può lavorare.
Come? Ve lo diciamo noi! Abbiamo raccolto per voi quattro modi facili per dare una spinta al metabolismo, e in questo articolo vogliamo condividere tutti i segreti di una forma perfetta. Pronti? Cominciamo!
- Non disdegnate un aiuto esterno
Il primo consiglio che vogliamo darvi è di non scoraggiarvi mai, anche se vedete che il vostro metabolismo proprio non vuole saperne di sbloccarsi. Non è una cosa fuori dal comune che alcuni abbiano bisogno di una spinta in più. Orientatevi verso un integratore che possibilmente abbia anche effetti depurativi. Il mercato propone oggi diverse soluzioni, se non sapete cosa scegliere potete leggere in rete le recensioni di Aloe Ferox, un integratore che sta riscuotendo molto successo negli ultimi tempi, per capire se è ciò che fa al caso vostro.
- Tenete il fisico sempre in movimento
Attenzione, spoiler: più ci si muove, più si brucia, e più si tende a bruciare. Cominciate facendo le scale, evitando di passare troppo tempo seduti, e sollevando dei carichi pesanti, vanno bene anche le pulizie domestiche. Potete aggiungere anche una passeggiata di 30 minuti al giorno. Questo va bene per dare una prima spinta al metabolismo.
Se però volete davvero cominciare a vedere dei risultati significativi, allora datevi all’allenamento cardio ad alta intensità. Questo tipo di allenamento si concentra proprio su un’attività bruciagrassi ad alta velocità e intensità. Perché bruciagrassi? Perché si tratta di un tipo di attività sportiva che lavora sul metabolismo rendendolo più veloce, ed elaborata specificamente per questa funzione, dunque altamente efficace. Non è una credenza popolare: ci sono degli studi che hanno dimostrato come dodici settimane di allenamento ad alta intensità sono in grado di ridurre di due chili la massa grassa, concentrandosi in particolare sul grasso viscerale – quello che avvolge gli organi interni e che, oltre un certo limite, può essere pericoloso per la salute – riducendolo del 17%.
- Gli alimenti furbi che spingono il metabolismo
Non tutti i cibi sono uguali per il metabolismo, anzi, ce ne sono alcuni che si rivelano un vero e proprio toccasana. Anzitutto le proteine, che per questo andrebbero mangiate ad ogni pasto, perché sono quelle che innescano la maggiore attività termogenica, subito seguite, insospettabilmente, dai carboidrati, mentre grassi e zuccheri sono quelli che implicano meno lavoro. È una delle ragioni per cui le diete iperproteiche, o chetogeniche, si rivelano tanto efficaci. Le proteine, inoltre, sono il nutrimento dei muscoli, i quali a loro volta bruciano più calorie per rimanere attivi rispetto al grasso corporeo.
Effetto simile hanno il the verde e i cibi speziati, mentre l’acqua fredda “spinge” il metabolismo perché lo costringe a portare il liquido alla temperatura del corpo. Via libera, in più, alle bevande a base di caffeine, anche se molte di esse contengono zuccheri e sarebbe quindi preferibile evitarle in favore di un più sano caffè o, appunto, del the verde.
- Buone abitudini che incidono – anche – sul metabolismo: il sonno
Dormire otto ore per notte, o comunque non meno di sei, è la prima cosa che dovreste fare per supportare il metabolismo. La carenza cronica di sonno, infatti, aumenta il rischio di obesità perché da un lato rallenta il metabolismo e, dall’altro, scatena una reazione ormonale tale per cui si aumenta la quantità di zuccheri nel sangue, tanto che si possono sviluppare anche alcune forme di diabete. Insomma, si brucia meno, e ci si sente al contempo più affamati, mentre avviene esattamente il contrario se si dorme adeguatamente.
Fonte : PositanoNews.it