Calici alzati a Cava De’ Tirreni per la sesta edizione della kermesse CavaVino organizzata, come…
Calici alzati a Cava De’ Tirreni per la sesta edizione della kermesse CavaVino organizzata, come ogni anno, dall’associazione di imprenditori cavesi “CAVA SVILUPPO”. Il Convento di S. Francesco e Sant’Antonio di Cava de’ Tirreni si appresta ad ospitare, venerdì 13 e sabato 14 dicembre a partire dalle ore 18, l’evento enoculturale dove poter degustare ottimo vino, cibo di strada e ascoltare musica dal vivo.
CavaVino raggruppa circa 20 aziende vitivinicole e coinvolge inoltre molte aziende sponsor, scuole di danza, esperti enologi, docenti universitari e istituti scolastici del territorio.
La manifestazione si avvale del supporto della Fondazione Ampioraggio, del Centro Commerciale Naturale, del CAD (Centro per l’Artigianato Digitale), del Marte, dell’ONAV, dell’istituto scientifico “A. Genoino”, della Anpana, della Croce Rossa, dell’IPSAR “G. Filangeri” e dell’Istituto tecnico “Vanvitelli”.
Il 13 dicembre a partire dalle ore 15:00, presso la Mediateca Marte, la Fondazione Ampioraggio presenterà il programma 2020; a seguire alle ore 19:30 tutti al Convento di S. Francesco e S. Antonio per il taglio del nastro di CavaVino. Ad aprire la manifestazione, una interessante tavola rotonda (alle ore 20) dal titolo “Enologia in Campania” con Ciro Macellaro, Mario Cannoniero e Massimiliano Cosenza. Alle 21 l’esibizione del Gruppo Danze popolari “ASD Lithodora Sport” e in conclusione, a partire dalle 21:30, l’esibizione del Duo artistico “Alfina Scorza e Pasquale Curcio”. Per sabato 14 dicembre, dopo il convegno dal titolo: “Vini, vinicoltura, ambiente e mercati” con inizio alle ore 18:30 con il contributo scientifico del docente universitario Prof. Giuseppe Celano, ci sarà, a partire dalle ore 20, lo spettacolo della scuola di danza: “Ballet Studio”. Anche la seconda serata si concluderà con una voce straordinaria, quella di Gaia Bassi accompagnata dal suo gruppo jazz di quattro elementi. Durante le due serate si potranno degustare ovviamente ottimi vini, piatti tipici locali e assistere allo show cooking dell’Istituto alberghiero “G. Filangieri” di Cava de’ Tirreni.
Antonio Di Giovanni
Fonte : PositanoNews.it