Amalfi / Conca dei Marini ( Salerno ) . Ad Amalfi “Una Notte per Alfonso”…
Amalfi / Conca dei Marini ( Salerno ) . Ad Amalfi “Una Notte per Alfonso” . Per Alfonso Pepe Positanonews in diretta con Lucio Esposito e Sara Ciocio. Il primo giornale online della Costiera amalfitana e Penisola sorrentina non poteva non essere presente al ricordo del grande Alfonso Pepe, una stella per la pasticceria in Campania e in Italia. ad Amalfi, si sta celebrando una serata in suo onore, Una Notte per Alfonso, organizzata dal Santarosa Pastry Cup (l’evento che, annualmente, tramanda la tradizione della sfogliatella Santarosa, ricetta settecentesca ideata tra le mura dell’omonimo monastero di Conca dei Marini).
Quest’anno, per scongiurare rischi legati all’emergenza sanitaria, la manifestazione non si terrà; così, la gara, concertata dai maestri di cerimonie Nicola Pansa e Sal De Riso, slitta al 2021. Ma la voglia di ritrovarsi e trasmettere un messaggio di speranza è coincisa con il desiderio di ricordare l’amico e il professionista di cui tutti sentono la mancanza, che tanto era affezionato al concorso nato tre anni fa, al punto di non mancare neppure in occasione dell’ultima edizione, lo scorso settembre, nonostante la malattia lo avesse già visibilmente debilitato. Questo sarà la Notte per Alfonso ospitata presso l’NH Collection Grand Hotel Convento di Amalfi; dall’antico Chiostro dei Normanni alla passeggiata sulla baia di Amalfi, la serata si articolerà in percorsi storici, degustazioni a una cena al chiaro di luna, che vedrà alternarsi ai fornelli Peppe Guida, Gennaro Esposito, Nino Di Costanzo e Claudio Lanuto. Mentre i dessert saranno cura di Nicola e Andrea Pansa e di Sal De Riso.
L’omaggio di Nicola Pansa ad Alfonso Pepe
La famiglia Pansa, che per prima ha creduto nel Santarosa Pastry Cup come vetrina per raccontare il patrimonio della Costiera Amalfitana e della sua pasticceria, ha avuto un ruolo fondamentale anche nell’organizzazione della Notte per Alfonso: “Sal e Alfonso sono stati centrali nel progetto Santarosa sin dal primo giorno. Abbiamo sempre viaggiato insieme, condiviso tutto, faccio ancora fatica a parlare di Alfonso al passato” racconta Nicola “Lui si è sempre impegnato per la causa lontano dai riflettori, lo ricordo nelle scuole o nelle visite presso le case degli anziani, per portare un po’ di sostegno, come nello spirito dell’evento. Non gli sono mai mancati i palcoscenici, eppure ha sempre preferito stare defilato, salvo poi mettere tutto se stesso per aiutare il suo territorio. E mi faceva male pensare di non ricordarlo, quest’anno: ho contattato sua moglie Teresa, è stata molto felice. Poi è stato semplice come organizzare una partita di calcetto: ho contattato gli amici, professionisti affermati che in genere è difficile mettere d’accordo. E invece tutti hanno risposto presente, abbiamo trovato una data: c’è il desiderio di omaggiare l’uomo, ancor prima che il professionista, perché ci sentiamo tutti in debito con Alfonso, che è stato un ambasciatore fin troppo silenzioso”.
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Alfonso Pepe mentre raccoglie i fichi
Un premio intitolato ad Alfonso Pepe
La serata non sarà aperta al pubblico, ma riunirà tanti pasticceri che negli anni si sono avvicendati al concorso, le istituzioni locali e la famiglia Pepe, “ma è nell’animo di ognuno di noi lavorare per organizzare presto, quando la situazione lo permetterà, un evento aperto al pubblico, a Sant’Egidio del Monte Albino, in cui tutti saremo impegnati a rendere omaggio ad Alfonso”. Nel frattempo, la serata del 28 settembre sarà occasione per annunciare l’istituzione di un nuovo premio intitolato ad Alfonso Pepe, per celebrarne la capacità di valorizzare i prodotti locali, dagli agrumi dei Monti Lattari all’albicocca del Vesuvio Pellecchiella, al fico bianco del Cilento: “L’anno scorso, consapevoli che Alfonso stesse molto male, abbiamo deciso di conferirgli un premio alla carriera, intitolato alle Eccellenze del territorio; dalla prossima edizione del Santarosa Pastry Cup diventerà il premio Eccellenze del territorio Alfonso Pepe, per un pasticcere o uno chef campano capace di mettersi in evidenza per il suo ruolo di valorizzazione del territorio”. Insomma, c’è molta voglia di ritrovarsi per ricordare il maestro: “Questa è una cosa che non avremmo mai voluto fare, ma al tempo stesso non vediamo l’ora di fare. Eravamo abituati a stare sempre insieme con Alfonso, sarà strano non averlo con noi. Ma ci sentiamo orgogliosi, speriamo che questa cosa lasci il segno e sia d’esempio per le nuove generazioni”.
Fonte : PositanoNews.it