Rotterdam – Sono due settimane che il Regno Unito è uscito ufficialmente dall’Europa e già…
Rotterdam – Sono due settimane che il Regno Unito è uscito ufficialmente dall’Europa e già si sono fatte notare alcune conseguenze pratiche causate dalla famigerata Brexit. Alcune talmente ridicole da sembrare barzellette. Come il video trasmesso da una televisione olandese che ha ripreso la confisca da parte degli agenti di frontiera del pranzo ad alcuni autisti di camion polacchi provenienti dall’Inghilterra. I doganieri del porto di Rotterdam, scusandosi per quanto erano costretti a fare, hanno spiegato che, a causa del divorzio consumato tra Regno Unito e Unione Europea, non è più possibile portare carne, frutta, verdura, pesce e latticini dall’Inghilterra in Europa. La Commissione europea ha infatti stabilito la sua necessità in quanto prodotti di origine animale o latticini potrebbero contenere agenti patogeni in grado di causare patologie gravi come quella della mucca pazza o della febbre suina che rappresentano tuttora una minaccia reale alla salute del bestiame presente nei Paesi della Comunità europea. Per cui addio sandwich al prosciutto, al formaggio, ma anche al salmone e al tonno! Dal Primo gennaio 2021 non si può più importare cibo proveniente dal Regno Unito. Le medesime misure sono ovviamente attive anche agli altri confini come quello francese o belga, ma per ora non sembra si siano verificati altri episodi simili. Se la confisca dei panini può essere vista come un eccesso di zelo, non così possono venir classificate altre conseguenze provocate dalla Brexit di cui il governo inglese doveva essere consapevole da tempo. Come la carenza di frutta e verdura fresca sugli scaffali dei supermercati e le difficoltà amministrative che le aziende devono affrontare a causa della nuova legislazione. Al “The Guardian” , John Shirley, esperto commerciale, ha dichiarato: “Organizzare anche il trasporto più semplice verso l’Europa è diventato impossibile a causa della montagna di carte che dobbiamo compilare”.
a cura di Luigi De Rosa
Fonte : PositanoNews.it