La tradizione della zeppola di San Giuseppe è legata alla celebrazione del Santo. E’ un…
La tradizione della zeppola di San Giuseppe è legata alla celebrazione del Santo.
E’ un dolce tipico italiano, particolarmente diffuso nelle regioni meridionali come la Campania, la Sicilia e la Puglia, ma consumato in tutto il Paese. È un dolce fritto o al forno, a base di pasta choux (una pasta lievitata), farcito solitamente con crema pasticcera e guarnito con amarene o ciliegie candite. La tradizione di consumare le zeppole di San Giuseppe risale a diversi secoli fa e ha origini legate alle celebrazioni religiose dedicate al santo. In passato, le zeppole venivano preparate dalle famiglie in occasione della festa di San Giuseppe e offerte ai poveri e agli indigenti come gesto di carità. Oggi, le zeppole sono consumate come dolce tradizionale durante la festa di San Giuseppe e sono anche disponibili presso pasticcerie e panifici.
Ad Amalfi abbiamo assaggiato la zeppola della Pasticceria Pansa e quella della Pasticceria Savoia, entrambe gustosissime.
Ecco a voi le foto, che sicuramente fanno venire l’acquolina in bocca.
Pansa
Savoia
La preparazione delle zeppole di San Giuseppe è diventata una tradizione familiare per molte persone, con ricette tramandate di generazione in generazione. Ecco la versione classica preparata in casa da zia Titina, una bravissima cuoca e pasticciera, che si diletta a far “ingrassare” parenti ed amici.
Con pochi e semplici ingredienti, tutti rigorosamente freschi, si riesce a creare un capolavoro di dolcezza.
In sintesi, la tradizione della zeppola di San Giuseppe è un elemento importante della cultura culinaria italiana, che celebra la festa di San Giuseppe con un dolce speciale e condiviso in famiglia e comunità.
Fonte : PositanoNews.it