Amin Younes l’esterno del Napoli di Ancellotti da Chez Black a Positano . Il calciatore…
Amin Younes l’esterno del Napoli di Ancellotti da Chez Black a Positano . Il calciatore azzurro di origini tedesche è qui nella perla della Costiera amalfitana al ristorante della famiglia Russo accolto da Chez Black e signora con il figlio Gianfranco ha gustato la cucina da campione di Carmine De Simone con il pescato nel mare della Costa d’ Amalfi . Insomma Positano si conferma paese dei Vip e ce ne sono tantissimi di cui rispettiamo rigorosamente l’incognita, salvo rivelarli dopo che sono tornati serenamente a casa, perchè qui i Vip sono come in famiglia.
MA CHI E’ YOUNES
La prima stagione del Napoli targato Carlo Ancelotti è stata piuttosto fallimentare dal punto di vista dei risultati, anche se gli azzurri hanno centrato per il decimo anno consecutivo un piazzamento europeo. Dopo la cavalcata dello scorso anno però, molti tifosi partenopei speravano che l’arrivo di un allenatore come Carletto potesse essere la marcia in più per riportare lo scudetto a Napoli. Sebbene la bacheca del club di Aurelio De Laurentiis non si sia arricchita, il tecnico emiliano ha gettato le basi per un progetto pluriennale. Passo fondamentale di questo “piano” è l’inserimento graduale e il maggior coinvolgimento di tutti i componenti della rosa, tasto dolente durante la gestione di Maurizio Sarri. A beneficiare di quest’attitudine ancelottiana, tra gli altri, c’è Amin Younes, esterno tedesco arrivato la scorsa estate che potrebbe rivelarsi un valido elemento in vista della prossima annata.
PRIMA DEL NAPOLI
Amin Younes, nato in Germania, ma con origini libanesi, inizia la sua carriera con il Borussia Mönchengladbach. Dopo la trafila delle giovanili e l’esperienza con la squadra B tra il 2000 e il 2010, fa il suo esordio con la prima squadra nella stagione 2011/2012. Nei due campionati disputati con il Gladbach trova poco spazio, solo 25 presenze, alle quali se ne aggiungono altre 2 in Europa League. Lo scarso impiego porta il tedesco a cambiare aria con un prestito al Kaiserslautern, nella seconda divisione tedesca. Il trasferimento non porta tuttavia i risultati sperati e anche in Renania l’utilizzo e il rendimento di Younes sono insufficienti. Anche a causa di un infortunio, la stagione 2014/2015 si chiude con 18 presenze e 2 reti. Nell’estate seguente Amin fa di nuovo le valigie alla volta di Amsterdam, destinazione Ajax. I biancorossi staccano un assegno da 2,5 milioni da destinare al Borussia, ma poco dopo il trasferimento il ragazzo si infortuna nuovamente. L’esordio con la nuova maglia arriva quindi a fine settembre e finalmente sembra che la fortuna cominci a girare dalla parte giusta. Nonostante qualche problema fisico di troppo, l’esterno tedesco tocca quota 35 presenze al primo anno con i Lanceri, con 8 reti e 9 assist. La stagione successiva arriva addirittura a 48 presenze rivelandosi grande protagonista dell’Europa League persa in finale contro il Manchester United con 4 goal e 4 assist. Grazie a queste prestazioni si guadagna anche la prima convocazione in nazionale e prende parte alla Confederations Cup in Russia vinta dalla Germania.
L’esperienza olandese si conclude nel 2017/18 e con non pochi problemi. Fino a dicembre continua a trovare spazio, ma con l’anno nuovo e l’arrivo del mago Ten Hag in panchina Younes scende in campo solo 4 volte. A complicare ulteriormente il rapporto ci pensa proprio la strana situazione con il Napoli.
IN CERCA DI RISCATTO
In molti ricorderanno il controverso caso che si era creato attorno Younes in occasione del suo passaggio agli azzurri. Il giocatore aveva già trovato l’accordo per un trasferimento nel gennaio 2018, ma alla fine la trattativa era saltata perché lo stesso Amin non si era presentato alle visite mediche. Sembrava che tutto fosse stato semplicemente rimandato a quest’estate ma il ragazzo aveva smentito categoricamente di avere un accordo con i partenopei in vista della successiva sessione di mercato. L’atteggiamento e le dichiarazioni del giovane tedesco non erano affatto piaciuti all’ambiente e si vociferava addirittura di un accordo raggiunto con il Wolfsburg. Alla fine però, il club tedesco, per paura di incorrere in una sanzione da parte della UEFA, aveva rinunciato ad ingaggiarlo. Attraverso questa tortuosa situazione, Younes è effettivamente arrivato a Napoli, ma con altri problemi. Lo scorso giugno infatti, prima di arrivare a Napoli, Amin è vittima di un brutto infortunio: lacerazione del tendine di Achille, stop forzato di 5 mesi.
A causa di questo problema, la prima partita con la maglia azzurra arriva solo a dicembre, nella gara vinta 4-0 contro il Frosinone. Da quel momento, Ancelotti gli concede altri 12 spezzoni di gara, nei quali realizza 3 goal e 1 assist. Le caratteristiche di Younes sono sicuramente adatte al gioco rapido e tecnico del Napoli. Fisicamente è molto simile ad Insigne e Mertens e la sua velocità lo rende perfetto per giocare su entrambe le fasce. Anche quest’anno, gli infortuni hanno rallentato nettamente il suo inserimento e la sua crescita, ma in vista della prossima stagione potrebbe ritagliarsi uno spazio più importante nello scacchiere di Carletto. Il suo più grande punto debole è proprio la frequenza dei suoi infortuni, ma se dovesse ritrovare la continuità avuta ad Amsterdam potrebbe fare il definitivo salto di qualità. Non sarà semplicissimo conquistare l’amore dei tifosi partenopei per via di quello che è successo prima del suo trasferimento, ma probabilmente, con l’arrivo di un trofeo sarebbe tutto più semplice. Lui ha detto che non ha intenzione di andarsene finché non riuscirà a vincere lo scudetto, sicuramente lo spirito giusto.
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Fonte : PositanoNews.it