Brigidini di Lamporecchio, che bontà

3 Ottobre 2019

Brigidini di Lamporecchio, che bontà I brigidini sono dei dolcetti tipici della Toscana ed in…

Brigidini di Lamporecchio, che bontà I brigidini sono dei dolcetti tipici della Toscana ed in particolare di Lamporecchio, un comune in provincia di Pistoia. Sono prodotti con pochi semplici ingredienti: zucchero, farina, uova ed essenza (o semi) di anice.

Questi biscottini si possono trovare alle fiere, alle manifestazioni e alle sagre tradizionali toscane, preparate al momento con un apposito macchinario che, attraverso pistoni ad aria compressa, preme la pasta sulle formelle di alluminio dove vi è inciso il disegno da riprodurre sulla cialda.

Queste cialde dovranno raffreddarsi e diventare solide prima di essere servite o confezionate in sacchettini trasparenti dalla forma stretta e lunga.

Al centro riporta stampigliato un fiore stilizzato, quello che si ritrova negli antichi stampi con i quali veniva prodotto in origine.

Storia e etimologia:
Il nome così particolare di questi dolci ha origine da una leggenda: le suore del convento di Santa Brigida ( da qui il nome brigidini) erano addette alla realizzazione delle ostie per la Comunione per le parrocchie del circondario.

brigidini

Un giorno, per un loro errore nell’impasto o perché vollero concedersi un piccolo “piacere di gola”, crearono queste specie di ostie aggiungendo uova, zucchero e anice.

Ne uscirono fuori dolcetti prelibati che si diffusero rapidamente dappertutto dando vita ad una tradizione tramandata fino ad oggi.

Consumazione e varianti:
I brigidini sono ottimi da sgranocchiare durante la giornata o da accompagnare a un buon Vinsanto a fine pasto. Tuffati nel tè o nel cioccolato per una merenda golosa sono favolosi e con il gelato beh…una vera delizia!

Esistono anche nella versione al caffè e al pistacchio per chi vuole la novità senza stravolgere troppo l’autenticità di questi dolcetti genuini.

Ricetta dei brigidini:
Ingredienti (dose per circa 30 brigidini):

una tazza di farina
2/3 di una tazza di zucchero
3 uova
1 cucchiaio da tavola di semi o essenza di anice
un pizzico di sale
un pizzico di estratto di vaniglia (opzionale)
Uno stampo per brigidino o un ferro con piatti piani (o mattarello per cercare di farli sottilissimi)

Preparazione:

1.Sbattete le uova fino a creare una spuma.

2.Aggiungete lo zucchero e i semi o essenza di anice.

3.Mescolate e aggiungete la farina, il sale e la vaniglia fino ad ottenere un impasto morbido e liscio.

4.Premete un pezzetto di impasto nello stampo (o stendete con il mattarello e create delle cialde rotonde il più sottile possibile e cuocete in forno 170-180° per circa 15 minuti. Quando sono ben dorati sfornateli)

Fonte : PositanoNews.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
powered by SirenumLandCommunication P.IVA 05464860658 - info@sirenumlandcommunication.it
Close

Utilizzando e continuando a navigare su questo sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori info

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi