Cannavacciuolo ha aperto come anticipato da Positanonews il suo ristorante a Ticciano il meraviglioso borgo…
Cannavacciuolo ha aperto come anticipato da Positanonews il suo ristorante a Ticciano il meraviglioso borgo di Vico Equense protetto da San Michele e famoso per la carne di capra , l’Aqua Countryside che con il resort di Meta completa il quadro della sua presenza in Penisola sorrentina che, a questo punto, diventa non casuale e solo legata agli affetti ma anche strategica e quindi di buon auspicio per un territorio sempre più in crescita per il turismo internazionale. Abbiamo seguito passo passo l’evoluzione di questo progetto e le sue difficoltà logistiche, Positanonews il primo giornale della Costa d’ Amalfi e Sorrento è stato sul posto tutte le settimane, abbiamo annunciato l’apertura, e siamo stati i primi , come sempre per tutto ciò che avviene in Costiera amalfitana e Penisola sorrentina, dalla cronaca al mondano, per il giorno dell’inaugurazione siamo andati poche ore prima, fra i mille impegni della cronaca, di cui purtroppo principalmente ci occupiamo e che ad agosto ci assilla senza darci il tempo di godere di nulla in questo periodo, impegnati da Positano fino a Ravello e Capri , ci è stato chiesto e abbiamo mantenuto la parola, pochi giornalisti lo fanno, di non fare foto e rivelare particolari, e ora ne registriamo anche la prima recensione di Luciano Pignataro .
Tutte le nostre anticipazioni sono state confermate dal collega de Il Mattino di Napoli, punto di riferimento in Campania per il Food & Wine con il suo blog enogastronomico Lucianopignataro.it che spazia in tutta Italia, mentre noi ci limitiamo nel nostro piccolo alle due costiere e montiere della Terra delle Sirene.
Luciano è forbito e dettagliato nel descrivere la nuova apertura di Antonino Cannavacciuolo
“Siamo a Ticciano, una frazione montana di Vico Equense che quasi affaccia sul Golfo di Salerno ed è qui che registriamo il Nostos di Antonino Cannavacciuolo, il ritorno a casa. In questa casa dell’800, magnificamente ristrutturata, il nonno di Tonino ha lavorato e potete immaginare la soddisfazione di poterla acquistare e trasformarla in un resort rurale di lusso con sei stanze, una sala ristorante, un orto, la cantina. Insomma il progetto Laqua iniziato a Meta e che quest’anno registra due aperture: a Vico Equense e sul Lago d’Orta…”
“..al timone della cucina c’è il Nicola Somma, professionista schivo, già responsabilizzato a Torino, ora di fronte alla scommessa della sua vita professionale. In sala Edoardo Buonocore, grandissimo maestro di sala, personalità discreta e sempre low profile ma capace di risolvere ogni problema possibile e immaginabile. In cantina Antonio Indovino, finalista al concorso indetto dall’Ais Campania, tradito dalla timidezza più che dalla conoscenza globale dei vini italiani e stranieri. Ha in gestione una carta dei vini poderosa e curiosa, colta e profonda…”
L’articolo completo lo potete leggere sul blog Lucianopignataro.it , intanto a noi tre soddisfazioni, la prima che siamo stati sulla notizia e che Positanonews è stato rilanciato in tutta Italia per le nostre anteprime, la seconda è che finalmente Cannavacciuolo è riuscito ad aprire la sua struttura, la terza, forse più importante per noi, che su un territorio difficile e martoriato come le colline vicane che convive con le problematiche della Via Raffaele Bosco si apre una attività d’eccellenza che da lavoro e produce un ritorno di indotto ad un meraviglioso territorio con bravissima gente che merita un riscatto e un rilancio del turismo e di una migliore vivibilità.
In bocca al lupo da Positanonews
Nella foto di Luciano Pignataro Tonino Cannavacciuolo con il padre Andrea professore dell’alberghiero
Fonte : PositanoNews.it