La ricetta dell’Alberghiero “De Gennaro” di Vico Equense nell’ambito del progetto di giornalismo di Positanonews…
La ricetta dell’Alberghiero “De Gennaro” di Vico Equense nell’ambito del progetto di giornalismo di Positanonews
CARCIOFO ALLA GIUDIA
Il carciofo alla giudia è un tipico piatto della tradizione Romana. Questa ricetta viene usata fin dall’antichità e la qualità migliore di carciofi da usare sono i carciofi cimaroli detti anche mammole. Viene usati questo tipo di carciofo perché risulta tenero, tondo e privo di spine e una volta cotto può essere consumato del tutto.
INGREDIENTI
4 carciofi mommoli
Olio di semi q.b
Sale fino q.b
Limone
PROCEDIMENTO
Per preparare il carciofo alla Giudia iniziare alla pulizia, eliminare il gambo e con uno spellucchino eliminare le parti più dure del gambo rimasta alla base del carciofo. Togliere le foglie esterne del carciofo fino ad arrivare alle foglie più chiare.
Prendete il carciofo con il palmo della mano e sbatterlo su un piano di lavoro in modo da far sì che il carciofo si apra e prenda la forma di un fiore. Nel frattempo prendere una ciotola e riempirla d’acqua e aggiungere il succo del limone e nello stesso tempo aggiungere i carciofi in modo che non si anneriscano. In un pentolino aggiungere l’olio di semi e portarlo ad una temperatura di 170°. Asciugare i carciofi e con l’aiuto di una pinza da cucina prendere il gambo del carciofo e affondarlo nell’olio. State attenti alla cottura e verso la fine della cottura girare il carciofo verso il gambo. Ci vorranno all’incirca 7-8 minuti di cottura. Una volta pronto adagiarlo sull’apposita carte adatta per i fritti e continuare per il resto dei carciofi è infine condirli con il sale.
A cura di Antonio Buonocore, Carla D’Auria, Federica Coppola e Tommaso Romano.
Fonte : PositanoNews.it