La cicoria asparago, conosciuta anche come puntarelle, è un vero gioiello culinario spesso sottovalutato. Originaria…
La cicoria asparago, conosciuta anche come puntarelle, è un vero gioiello culinario spesso sottovalutato. Originaria della ricca tradizione gastronomica romana, la sua presenza nella cucina del Sud Italia, in particolare a Sorrento, ne fa una protagonista nelle tavole locali. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche, i valori nutrizionali e le modalità di preparazione di questa prelibatezza.
La cicoria asparago, scientificamente Cichorium intybus L., è una componente della vasta famiglia delle cicorie, nota per la sua complessità. In diversi luoghi, è chiamata puntarelle o catalogna, e le varianti locali ne amplificano la diversità. A Sorrento, possiamo trovare la Catalogna puntarelle di Gaeta, la Catalogna puntarelle di Galatina e altre, ciascuna con le sue peculiarità.
Le puntarelle sono un tesoro di salute, ricche d’acqua (oltre il 90%) e a basso contenuto calorico. Grazie alle fibre e all’acido cicorico, favoriscono la digestione e regolarizzano l’intestino. Queste gemme bianche offrono vitamine come la C e la A, rendendole alleate della vista e delle ossa. La loro amarezza caratteristica è il risultato di proprietà antiossidanti.
Molte conoscono le puntarelle alla romana, dove l’amarognolo si fonde con le acciughe in un connubio perfetto. Pulire le puntarelle può sembrare un compito noioso, ma con uno spelucchino affilato e qualche accorgimento, diventa un gesto gratificante. È consigliabile consumarle crude per massimizzarne i benefici.
Le puntarelle, solide e rustiche, sono coltivabili anche nell’orto di casa. Tipiche del Sud, si seminano a fine agosto e si raccolgono da febbraio a maggio. La freschezza dei germogli giovani offre un’esperienza gustativa più intensa, mentre la crescita eccessiva può compromettere il sapore.
Questa verdura è un autentico “zero scarto”. Mentre i germogli diventano l’ingrediente principale nelle celebri insalate di puntarelle, le foglie esterne possono trasformarsi in deliziose frittate o insalate. La versatilità della cicoria asparago offre possibilità culinarie infinite.
La catalogna, di cui la cicoria asparago è una varietà, offre una serie di benefici per la salute. Grazie alla sua azione diuretica, remineralizzante e antiossidante, supporta il fegato, regola la glicemia e contrasta il colesterolo. Ricca di fibre, favorisce la digestione e ha un effetto lassativo benefico.
In conclusione, la cicoria asparago non è solo un tesoro culinario, ma anche un alleato per la salute. Nella sua versatilità e ricchezza nutrizionale, possiamo scoprire il meglio della cucina locale a Sorrento, arricchendo il palato e il benessere complessivo.
Fonte : PositanoNews.it