Il settore dell’enogastronomia rientra a pieno titolo tra quelli che nell’ultimo decennio hanno registrato contemporaneamente…
Il settore dell’enogastronomia rientra a pieno titolo tra quelli che nell’ultimo decennio hanno registrato contemporaneamente sia un’impennata che un’inversione di tendenza. I consumatori, infatti, sono sempre più attenti alla cucina, le mode alimentari si diffondono con sorprendente velocità, e la richiesta di prodotti sani e di qualità è in costante aumento. Una richiesta che va di pari passo con il rinnovato interesse delle persone verso le tecniche produttive e il rispetto di standard di produzione che vanno dall’igiene agli aspetti etici.
Coerentemente con questo trend, è cresciuto anche il numero di persone che hanno scelto la cucina come hobby. Preparasi da soli i propri pasti significa infatti potersi alimentare in modo più genuino, controllando personalmente gli ingredienti, aspetto irrinunciabile per i consumatori più esigenti. Un orientamento che è stato fortemente supportato dall’introduzione sul mercato di robot da cucina in grado di aiutare anche chi ha poca manualità a realizzare ricette elaborate e divertirsi in cucina. Ma quanto è stato forte l’impatto della robotica nell’industria del cibo? Lo scopriremo in questo articolo.
Dal produttore alla spedizione: la filiera alimentare e la sicurezza dei cibi
Il diffondersi di alcune mode alimentari, principalmente per quanto riguarda i cibi più salutari – pensiamo all’avocado, o al cavolo nero – è un fenomeno che ha riversato sui produttori una domanda molto più alta rispetto al passato. Per far fronte a questa domanda crescente, la soluzione è stata dotarsi di automazioni che consentono di lavorare in modo più efficiente, e quindi aumentare la produzione in modo da adeguarla alle richieste. Ed ecco perché droni, macchine automatiche per la semina e per la cura del terreno, ma anche robot che si occupano di nutrire gli animali da allevamento sono oggi la norma nelle aziende agricole.
Il campo della produzione industriale e del packaging, invece, è forse il primo settore in cui si è diffuso l’utilizzo delle automazioni. Dalla prima pulizia delle materie prime alla loro trasformazione, passando per il confezionamento e lo stoccaggio, i robot giocano davvero un ruolo fondamentale. La novità sta nel fatto che le automazioni sono entrate anche nel campo della sicurezza alimentare. E questo non solo garantendo un miglior livello di igiene, ma anche registrando i diversi passaggi e dando modo così alle persone di conoscere la filiera alimentare, un’informazione indispensabile per i nuovi consumatori consapevoli.
Mangiare a casa: food delivery, take away e robot da cucina
Quelli della consegna di cibo e della prenotazione da asporto sono settori in cui l’utilizzo delle automazioni è ancora relativamente una novità. E sarà interessante vedere quali sorprese ci riserva il futuro. Attualmente, quello che possiamo notare è una crescente diffusione di macchine automatiche che, al posto delle tradizionali bibite e merendine, sono in grado di offrire dolci fatti sul momento, riscaldare piatti pronti, e preparare pizze. Quanto al delivery, la sfida del prossimo futuro è indubbiamente quella di integrare i droni nei processi di consegna, sia per quanto riguarda i piatti pronti che la spesa a domicilio.
Veniamo infine al piacere di cucinare a casa propria: il trend di mangiare cibi sani cucinati in modo genuino ha spinto le persone a dedicarsi di più alla preparazione sia dei pasti quotidiani che di ricette elaborate. Sono in molti, oggi, a volere il miglior robot da cucina, in grado di cucinare dalle sane vellutate di verdure fino alle torte, impastare pane e pizza, preparare la carne a cottura lenta e il pesce al vapore, sminuzzare e cuocere le verdure. Una tendenza che va in due direzioni: da un lato, cimentarsi con le ricette più difficili e, dall’altro, creare piatti sempre nuovi per seguire un’alimentazione sana senza annoiarsi.
Fonte : PositanoNews.it