Il prossimo 26 settembre una giuria di eccellenza decreterà quale, tra le specialità in gara, sarà la Santarosa più “sciantosa”
La Costiera Amalfitana si prepara ad omaggiare uno dei simboli indiscussi della tradizione dolciaria campana, la Sfogliatella Santarosa, accogliendo il gotha della pasticceria nazionale e internazionale in occasione dell’VIII edizione del Santarosa Pastry Cup.
Giacomo Besuschio (Pasticceria Besuschio, Abbiategrasso – MI), Vincenzo Faiella (Pasticceria Generoso, Ercolano – NA), Salvatore Gabbiano (Pasticceria Gabbiano, Pompei – NA), Galileo Reposo (Peck, Milano) e Carmen Vecchione (Dolciarte, Avellino) sono i nomi dei 5 finalisti che saranno chiamati a sfidarsi a colpi di prelibatezze dolciarie, presentando una creazione chiaramente ispirata alla Santarosa, arricchendola con un elemento “dal sapore francese”; un quid, insomma, in grado di collegare tre luoghi molto diversi tra loro: Conca dei Marini, il borgo costiero dove la Santarosa è stata preparata per la prima volta nel 1700 dalle abili mani delle suore dell’omonimo monastero a picco sul mare, la Parigi della Belle Epoque con la moda dei Café-Chantant e la Napoli di fine Ottocento che ha saputo rielaborare la tradizione transalpina con caratteri propri e distintivi. Proprio a Napoli, infatti, la chanteuse parigina si trasformò nella “sciantosa”, una donna ammaliatrice e seducente, icona di stile e charme, affascinate d’aspetto, aggraziata nel portamento e misteriosa nello sguardo. Proprio come la Sfogliatella Santarosa, un dolce dalla croccantezza accattivante e dalla piacevole armonia di sapori che all’ombra del Vesuvio, incontrando i gusti dell’epoca, vestì i panni della sua versione “riccia”.
Dopo la cena di benvenuto di mercoledì 25 settembre al Ristorante Dei Cappuccini del NH Collection Grand Hotel Convento di Amalfi, nel corso della quale verrà premiato il vincitore della sezione barman/barchef del concorso, a partire dal primo pomeriggio di giovedì 26 settembre, nell’esclusiva cornice del Sensi Restaurant di Amalfi, i pasticceri in gara sottoporranno le loro personali interpretazioni della Santarosa alla valutazione di una giuria di qualità costituita da eccellenze assolute del settore: Gino Fabbri, Paolo Sacchetti, Yann Duytsche, Nicola Pansa, Alfonso Pepe, Natale Giunta, Mauro Bochicchio e Eleonora Cozzella.
Per la categoria “Pastry Chef” sarà premiata la creazione di Giuseppe Amato, Maestro AMPI, pastry chef ed executive del 3 stelle Michelin La Pergola di Heinz Beck, miglior pasticcere d’Italia per le Guide de L’Espresso nel 2018 e, dal 2006, docente di corsi professionali nella scuola di cucina e pasticceria “A tavola con lo Chef” di Roma.
Nell’ottica di valorizzazione delle eccellenze locali, nel corso della manifestazione sarà inoltre riconosciuta una passerella particolare a Vincenzo Donnarumma di Pimonte (NA), astro nascente della pasticceria italiana, laureatosi campione jr al Sigep di Rimini lo scorso gennaio. La conduzione della kermesse sarà affidata a Veronica Maya.
Al termine della gara, mentre la giuria si ritirerà per decretare il vincitore, tutti gli altri ospiti saranno trasferiti tramite shuttle service dedicati a Conca dei Marini, nella chiesa di Santa Rosa (Santa Maria di Grado) annessa all’omonimo Monastero, location storicamente legittimata a concludere il Santarosa Pastry Cup. In questo luogo carico di suggestione si procederà, quindi, alla premiazione del pasticcere finalista dell’VIII edizione del Spc e alla consegna del Premio letterario Gastronomico “Sfoglia Conca…racconti di dolcezza”.
La serata si concluderà con una cena a invito al ristorante “Le Bontà del Capo” di Conca dei Marini.
Nell’ottica di preservare lo stretto legame con il tessuto sociale del borgo costiero che ha dato i natali alla Santarosa, si è deciso di proseguire nel solco già tracciato con l’edizione 2018, coinvolgendo i cittadini in iniziative volte proprio alla riscoperta delle tradizioni locali. Mentre lo scorso anno gli studenti del plesso scolastico di Conca dei Marini parteciparono ad un laboratorio didattico, sotto la guida di maestri di eccezione del calibro di Sal De Riso, Nicola Pansa, Alfonso Pepe e Sabatino Sirica, nei due giorni antecedenti l’edizione 2019 del Santarosa Pastry Cup, il dolce simbolo dell’estro creativo delle suore del Monastero di Santa Rosa entrerà direttamente nelle case degli anziani del paese, portando con sé i profumi e gli aromi di un territorio che da secoli si esprime attraverso creazioni gastronomiche capaci di solcare inalterate gli oceani del tempo.
Fonte : PositanoNews.it