il Mattino del 26 agosto dedica uno speciale articolo curato da Luciano Pignataro riguardante il valore aggiunto del panorama che offrono alcuni ristoranti campani. Riprendiamo un bel post di Carmine Allocca che condividiamo in toto. Parliamoci chiaro , in quale altra parte del mondo si puo’ abbinare lo spettacolo della natura a pietanze preparate con prodotti che lo stesso panorama offre ? Ad esempio , a Praiano , seduti al tavoli del ristorante ” il Pirata ” da sempre gestito da Vera Milano e la sua famiglia , e’ possibile ubriacarsi con il mare che quasi bagna I tavoli e ordinare i leggendari totani locali appena scaricati dal pescatore sotto la banchina. Oppure cenare alla Torre Saracena di Vico Equense dove all’occorenza il pesce viene prelevato dalle nasse di proprieta’ di Gennarino Esposito al momento stesso della comanda. Questo e’ un argomento serio e delicato , la ristorazione ad un certo livello richiede sacrificio , studi , prove , viaggi alla ricerca delle cantine piu’ rinomate , aggiornamenti. Lo sa bene Antonella Coppola chef napoletana in scena a Bellagio che durante qualche vacanza fugace in terra madre non esclude di abbinare il meritato relax alla ricerca di prodotti biologici Made in Amalfi Coast. E’ sempre alla ricerca delle dorate ” pummarulelle ” da portare in alta Italia e fare bella figura con la sua esigente clientela del Lago di Como. Nell’articolo il Pignataro effettua un viaggio immaginario tra Capri , la Penisola Sorrentina , Ischia e la Costiera Amalfitana . Hai detto niente , praticamente segnala i locali e gli chef che operano nell’apoteosi dei panorami piu’ belli , azzarda a spiegar ricette che parlano di creme di zucchine , risottini patate , cozze e pecorino , tubettoni all’amatriciana di scorfano , ecc. ecc. ecc. Ma le vacanze volgono al termine ed e’ tempo di tornare con i piedi per terra , o meglio tornare ai fornelli di casa nostra. Oppure no , per chi puo’ , c’e’ ancora tempo per qualche scampolo d’estate , per qualche fuori programma ulteriore. Nella foto l’Hotel Bonadies di Ravello che con il suo Ristorante ” Bellavista ” merita la vostra prenotazione. Cucina di mare sulla terrazza che di sera Umberto Gallucci trasforma in covo per intenditori.
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