Ci vorrebbe un’enciclopedia per descrivere i luoghi del gusto della Calabria, per noi il top rimane Luna Rossa a Terranova del Pollino, un mito, li ci si bagna nella cultura e storia dell’enogastromia , ricordiamo ancora il cosciotto della sposa cotto sui mattoni ardenti.. Ci addentriamo nella Sibartide, Sibari una delle città più interessanti al mondo dal punto di vista archeologico, un museo tappa obbligata e gli scavi di Copia da non perdere, ha villaggi e lidi in quantità, una zona, quella dei laghi, costruita sul modello di Venezia, ma purtroppo ora ha diversi problemi , il canale ostruito, le barche che non possono andare, nelle circostanze una bonifica ambientale da fare, soffre, come tutta la costa la concorrenza della Puglia in crescita e ci vorrebbe un pò di promozione e riqualificazione, ma per il mare e spostarsi nella zona è un posto strategico e qui si vive e respira la storia dell’antica Grecia, qui vi è stato il primo insediamento Egeo della Magna Grecia e una civiltà opulenta. Qui fra i ristoranti c’è l’acquarium, dove consigliamo di mangiare tutti gli antipasti abbondanti, che abbiamo assaggiato, e riflettere se andare oltre, potreste non farcela a mangiare tutto e il conto ne risentirebbe, ma nei dintorni il top è la Capanna del Pesce di Corigliano , locale elegante, servizio , cortesia e accoglienza al top, qualità eccezionale con i loro antipasti spettacolari , che poi tutti hanno copiato, e una frittura di pesce da sogno. Il rapporto qualità prezzo eccellente, sono superiori nettamente agli altri ma i prezzi non si discostano dalla mediar. Per chi sceglie di venire qui a trascorrere delle vacanze di mare rilassanti consigliamo una capatina a Civita un vero e proprio gioiello con le sue case parlanti e antropomorfe, uno dei centri di cultura albanese, con le case Kodra, omaggio al pittore albanese che amava Positano, come ci ha spiegato l’assessore Eliana Bruno. Indimenticabile l’escursione al Raganello con una jeep che vi porta su prenotazione fino al ponte del Diavolo, li vi potete immergere nelle acque cristalline del fiume, trovare artisti che dipingono, insomma un paesaggio da favola, poi si mangia benissimo, noi siamo stati all’antico Ulivo e abbiamo mangiato di tutto dagli antipasti con formaggi eccezionali e un misto di carne con il capretto e gli spaghetti leccabaffi, un nome tutto un programma poi per chi ama le terme ci sono pure quelle di Cernicchiara fra le rocce e gli alberi.. insomma una vacanza da sogno fra i gusti ed i sapori della calabria con alcune foto sulla nostra pagina facebook Enogastronautanewshttps://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FEnogastronautaNews%2Fposts%2F1397633216951471&width=500
L’articolo Da Sibari a La Capanna del Pesce per l’Antico Ulivo nel gioiello Civita proviene da Positano News.
