Dalla Cina ad Amalfi per studiare i limoni , una bella notizia per la Costiera amalfitana . Arrivano da Zhengzhou, la capitale della provincia di Henan, culla della civiltà cinese e territorio fondamentalmente votato all’agricoltura. E vengono soprattutto per comprendere un approccio alle coltivazioni ecosostenibili. Una vera e propria invasione di scolaresche cinesi sta interessando, in questi giorni, Amalfi e dintorni. Si tratta di viaggi di studio, organizzati dalla Ganimede Viaggi: gli studenti, accompagnati dai docenti, osservano e appuntano, percorrendo i micro terrazzamenti di Amalfi, che si incastrano l’uno nell’altro aprendosi sul mare blu della Costiera. Dai limoni, icone del territorio, ai pomodorini del piennolo, passando per i fagioli di Tramonti e il miele di castagno dei monti Lattari. Un percorso di training che ha abbracciato le metodologie di coltivazione, l’apicoltura, la concimazione organica e si è soffermato sui mille utilizzi potenziali dei limoni, neanche a dirlo fotografatissimi dagli studenti cinesi. “Ci hanno spiegato – racconta Salvatore Aceto, segretario di Slow Food Costa d’Amalfi – che è in atto un cambiamento culturale, certo complesso, nell’approccio all’agricoltura della Cina. Così, sempre più studenti scelgono di visitare aziende e realtà virtuose, in Italia e in Campania, con lo scopo di importare modelli di sviluppo sostenibile in un paese profondamente segnato dalle agricolture intensive e dall’inquinamento”. ( Pasquale Raicaldo , Repubblica )
L’articolo Dalla Cina ad Amalfi per studiare i limoni proviene da Positano News.