Positano . Oggi insieme a Lolò Mandara facciamo un viaggio indietro nel passato per scoprire…
Positano . Oggi insieme a Lolò Mandara facciamo un viaggio indietro nel passato per scoprire le straordinarie capacità culinarie di Eduardo De Filippo. Un aneddoto curioso e divertente.
Eduardo amava la Costiera amalfitana e passava molto tempo sull’isola Isca, fra Massa Lubrense e Positano. Con Isabella Quarantotti soggiornava spesso al bellissimo hotel San Pietro a Positano, poi Isabella ha soggiornato nella sua casa alla Sponda. Eduardo era un eccellente cuoco, ci racconta Lolò Mandara, davanti ad un bicchiere di vino finalmente seduti ora che la Campania è zona gialla al Grottino di Positano : “Le sue colazioni era straordinarie”.
Ogni volta che il grande Eduardo cucinava, Isabella trascriveva su un libro tutte le ricette preparava. Oggi il famoso libro di ricette è stata lasciato in eredità alla figlia Angelica Ippolito che vive a Roma. Tra le pietanze più particolari c’è quella del ragù: Eduardo lo preparava con il cioccolato, una ricetta antichissima.
‘O rraù ca me piace a me m’ ‘o ffaceva sulo mammà, spiegava Eduardo De Filippo. Ragù, anzi, in napoletano, ‘o rraù, indiscusso re della cucina partenopea, profumo che richiama la domenica, con una preparazione di almeno due giorni, non è una ricetta, ma un simbolo ancestrale, un rituale che dalla gastronomia sconfina nel legame più autentico che unisce un popolo al suo cibo.
“Ora anche Angelica è un’ottima cuoca.. ma la cosa più bella di quei tempi era l’allegria, quell’allegria che ora sembra mancare…”
Positano è sempre stato un luogo magico e tornerà ad esserlo al più presto, ma Lolò non si ferma qui
Fonte : PositanoNews.it