Sant’Agnello (NA) – Elias Auer è uno studente dall’Universität für Bodenkultur di Vienna legato all’associazione…
Sant’Agnello (NA) – Elias Auer è uno studente dall’Universität für Bodenkultur di Vienna legato all’associazione BIO AUSTRIA (Associazione per la promozione dell’agricoltura biologica) che ha progettato e infine sta realizzando un viaggio di cinque mesi nelle regioni meridionali italiane in particolare Campania e Sicilia, per poi spostarsi in Grecia con l’intento di studiare le tecniche e le pratiche agricole antiche e moderne di questi paesi, così come le colture e i prodotti tipici di questi territori. Qui in penisola sorrentina, dove è giunto da Roma in bicicletta (rischiando anche la vita perché le nostre strade, ahinoi, non sono fatte per i ciclisti) è alle prese con lo studio di aranceti, limoneti, uliveti, castagneti così come la raccolta di informazioni su prodotti tipici quali possono essere le amarene dei Colli di San Pietro, l’arancia di Sorrento, i fichi, le noci, la mela annurca, fino al limone di Massa Lubrense. Abbiamo incontrato Elias presso l’Agriturismo “Gli Ulivi”, splendida tenuta degli Anastasio ai Colli di Fontanelle a Sant’Agnello, dove ha trovato ospitalità. Lo studente austriaco ci ha spiegato che si sposta in bici, prenotando i suoi soggiorni tramite il sito Helpx.net A Casa, a Scheibbs, borgo di quattromila anime nella bassa Austria, oltre che occuparsi di bioagricoltura si è costruito anche una Yurta; è un ragazzo pieno di iniziative e inventiva. Tutto ciò che progetta, sia in ambito agricolo, che architettonico e meccanico, (anche la bici sulla quale viaggia in parte se l’è costruita da sé), ha come fine la ricerca e l’uso di una tecnologia che renda la qualità della vita accettabile se non migliore senza incidere negativamente sull’ambiente come invece capita nei sistemi produttivi di tipo industriale. Oltre allo studio e alla raccolta di dati, Elias Auer dedica molto del suo tempo anche all’istruzione delle giovani generazioni come volontario. In Austria le tematiche di protezione dell’ambiente e quelle bio hanno preso sempre più piede negli ultimi anni, pensate che Bio Austria conta oggi 12.500 membri, che rappresentano circa il 60% dell’agricoltura biologica austriaca e, in termini di affiliazione, sono la più grande associazione biologica in Europa con un fatturato totale di 300milioni di euro. Gli agricoltori biologici si sono impegnati nella fusione di cinque valori relativi ai loro prodotti: ecologia , dignità degli animali , ricerca e innovazione, prezzi equi e “cultura dell’alimentazione contadina biologica”. L’obiettivo di Bio Austria è, secondo i propri dati, lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura ecologica e la messa in sicurezza dei mercati degli alimenti biologici. Anche il fenomeno “Greta Thumberg” ha messo radici profonde in Austria. Elias stesso ne è un esempio, ha partecipato a livello universitario alle manifestazioni promosse da Greta Thumberg per il rispetto dell’accordo di Parigi sulla riduzione dell’emissioni di anidride carbonica, per sensibilizzare le coscienze di tutti noi sulle criticità che comporta il pericoloso cambiamento climatico. La nostra speranza è che anche i giovani italiani partecipino fattivamente a questa rivoluzione verde delle coscienze. Quello che mi ha trasmesso Elias Auer è passione, rispetto e sensibilità per ciò che si mangia e come lo si produceElias ha un modo francescano di vivere, non veste firmato, le sue bici non hanno loghi famosi. Elias non è partito dall’Austria per cambiare il Mondo ma per dimostrare a chi incontrerà lungo il suo cammino che c’è un modo alternativo di abitarlo, semplicemente rispettandolo. Gli alberi non sono pericolosi: fanno ombra d’estate, riparano dal vento, offrono i loro frutti, la legna e puliscono l’aria, sono gli uomini armati che sono pericolosi, sono gli uomini che costruiscono palazzi su terreni franosi che sono pericolosi, sono quelli che seppelliscono l’amianto sotto i terreni coltivati che sono pericolosi. In realtà la questione è antica, come diceva Erich Fromm: avere o essere? Al centro del nostro progetto di società vogliamo mettere l’uomo o il dio denaro? Noi stiamo dalla parte di Elias, al centro del progetto ci deve essere l’uomo, tutt’intorno non vanno le banche ma il verde sano e pulito. Felice viaggio Elias, sei un portatore sano di idee e ideali encomiabili in un mondo ammalato di egoismo e malaffare.
di Luigi De Rosa
Elias, mit dem Fahrrad von Oesterreich nach Griechenland, einem gruenen Traum folgend
Sant’Agnello (Naples, Italy) Elias ist ein Stundent der Universität BOKU Wien und Unterstützer des Verbands BIO Austria, der eine Reise von 5 Monaten in süditalienische Regionen, vor allem Kampanien und Sizilien, um sich dann nach Griechenland zu begeben, geplant und letztendlich verwirklicht hat, umalte und moderne Techniken und Verfahren der Landwirtschaft dieser Länder und den Anbau der typischen Produkte dieser Gegenden zu studieren. Von Romaus mit dem Fahrrad angereist ( das Leben riskierend, denn unsere Strassen sind nicht geeignet fuer Radfahrer) ist er hier auf der Halbinsel von Sorrent um sich mit dem Studium von Orangen-und Zitronen- Oliven und Kastanienhainen auseinanderzusetzen und um Informationen über typische Produkte zu sammeln wie die Weichseln der Colli von San Pietro, die Orangen von Sorrento, Feigen, Nüsse, die Annurca-Äpfel und die Zitronen von Massa Lubrense. Wir haben Elias im Agriturismo Gli Ulivi getroffen , ein wunderschoenes Anwesen der Anastasio in Colli di Fontanelle von Sant’Agnello, wo er Gastfreundschaft gefunden hat. Der österreichische Student hat uns erklärt, dass er das Fahrrad zum Reisen benutzt und seine Aufenthalte mittels Helpx.net organisiert. Zu Hause in Scheibbs, ein ca. 4000 Einwohner grosser Ort in Niederoesterreich, und hat er sich eine Yurta gebaut, ein Junger Mann voller Iniziativen und Einfälle. Alles was er sich vornimmt, sei es in der Landwirtschaft, architektonisch oder mechanisch ( auch sein Fahrrad auf dem er unterwegs ist hat er teilweise selbst gebaut) hat das Ziel Technologie zu gebrauchen, die die Lebensqualität akzeptabel macht wenn nicht sogar verbessert ohne negativ auf die Umwelt einzuwirken , wie es stattdessen bei den Produktionssystemen industrieller Art vorkommt. Ausser dem Studium und der Datenaufnahme , widmet Elias Auer auch viel seiner Zeit den jungen Generationen als Volontär. Die Themen bezülich Umweltschutz und Bio haben in Österreich in den letzten Jahren immer mehr Fuss gefasst ,zum Beispiel Bio Austria zählt heute mehr als 13500 Mitglieder, das rappresentiert mehr als 60 % der österreichischen Biolandwirtschaft, und mit dieser Teilnahme sind sie der grösste biologische Verband in Europa mit einem Umsatz von 300 millionen euro. Die Biobauern haben sich in ihrem Zusammenschluss zu fünf Werten bezüglich ihrer Produkte verpflichtet: Ökologie, Würde der Tiere, Forschung und Innovation, faire Preise und „bio-bäuerliche Lebensmittelkultur“.Auch das Phänomen Greta Thumberg hat Wurzeln gefasst in Oesterreich . Elias selbst ist auch ein Beispiel, er hat auch an Manifestationen teilgenommen zu denen Greta Thumberg auferufen hat, um die Pariser Abkommen zur Reduzierung der Kohlendioxidemissionen zu respektieren und um unser aller Bewusstsein zu sensibilieren welche kritischen Punkte der gefährliche Klimawandel mit sich bringt.
Unsere Hoffnung ist dass auch die jungen Italiener aktiv an dieser grünen Revolution des Bewusstseins teilnehmen. Was mir Elias Auer übertragen hat ist Passion, Respekt und Sensibilität gegenueber was man isst und wie man es produziert. Elias hat eine franziskanische Lebensweise , er kleidet sich nicht mit Marken, seine Fahrräder haben kein berühmtes Logo. Elias ist nicht in Österreich abgefahren um die Welt zu ändern sondern um allen die ihm unterwegs begegnen zu zeigen dass es eine alternative Art gibt sie zu bewohnen, sie respektierend. Bäume sind nicht gefährlich : sie spenden Schatten, schützen vor Wind, schenken Früchte, Holz und reinigen die Luft,g efährlich sind bewaffnete Menschen, Menschen die Häuser auf erdrutscggefährdetem Boden bauen, diejenigen die Asbest im Erdboden vergraben und dann landwirtschaftlich nutzen. Es ist ein altes Dilemma, wie schon Erich Fromm sagte : Haben oder sein? Im Zentrum unseres Gesellschaftsmodells stellen wir den Menschen oder den Gott Geld? Wir stehen auf Elias Seite, Im Mittelpunkt des Projekts soll der Mensch stehen, und rundherum nicht Banken sondern saubere und gesunde Natur. Ich wuensche dir eine gute Reise Elias, du bist ein Übertraeger von Ideen und lobenswerten Idealen in einer an Egoismus und malaffare erkrankten Welt.
Fonte : PositanoNews.it