Dove si respira cultura ed emozioni, grazie alla cultura e alla letteratura, di cui la…
Dove si respira cultura ed emozioni, grazie alla cultura e alla letteratura, di cui la libreria Tasso a Sorrento è un presidio, questa sera abbiamo vissuto tante emozioni e gioia. Qui, che è la “seconda casa” della celebre preside anticamorra Nora Rizzi, gli è stato dedicato un compleanno a sorpresa . Circondata dall’affetto di amici, colleghi e collaboratori, Nora ha festeggiato il suo 82° compleanno con una festa a sorpresa organizzata dallo staff della libreria, che ha voluto omaggiare la sua straordinaria forza e il coraggio che da sempre la contraddistinguono.
La Libreria Tasso, luogo da lei tanto amato, è stato lo scenario perfetto per celebrare una donna che ha dedicato la sua vita alla cultura e alla lotta per la giustizia. Prima in Italia ad aver intitolato una scuola a Giancarlo Siani, il giornalista martire della camorra, Nora Rizzi è una figura di riferimento per l’impegno civico e la promozione della cultura come strumento di riscatto sociale.
L’evento ha visto la partecipazione di tanti volti noti, tra cui i fratelli Pinto: l’avvocato ed ex sindaco e il direttore della sede Rai Campania, che hanno voluto rendere omaggio a questa donna simbolo di resistenza e determinazione.
Dopo un periodo difficile segnato da una grave malattia, che Nora è riuscita a superare con la sua proverbiale tenacia, la festa ha assunto un significato ancora più profondo. I momenti di gioia e commozione si sono alternati, culminando in una lacrima di emozione che la preside non è riuscita a trattenere, toccata dall’affetto sincero dei presenti.
“Qui, dove la cultura è un’emozione, abbiamo vissuto più emozioni oggi”, ha dichiarato Nora, visibilmente commossa. La festa non è stata solo un omaggio a una donna straordinaria, ma anche un inno alla vita, alla rinascita e al potere della cultura, capace di unire le persone e creare momenti indimenticabili.
Una celebrazione che non ha lasciato indifferenti e che ha dimostrato ancora una volta quanto Nora Rizzi, con la sua storia e il suo esempio, continui a essere un faro di speranza e coraggio per tutti.
Nora Rizzi, una donna che grazie al suo coraggio è nota a tutti come preside anticamorra. Nel corso dei suoi anni da dirigente di una scuola nel napoletano, ha infatti conosciuto e combattuto la camorra con determinazione, utilizzando le sole armi che aveva a sua disposizione: l’esempio e la cultura. Siamo a Parco Imperiale, una zona periferica tra Castellammare di Stabia e Gragnano. Nora Rizzi è la preside della quarta scuola media, un istituto che tra i suoi 275 alunni annovera molti ragazzi, le cui famiglie hanno legami con la camorra; ma proprio causa delle sue iniziative atte a contrastare l’avanzata della criminalità tra i più giovani, attrae ben presto su di sé l’attenzione di alcuni boss, che per molti anni hanno assediato la scuola con ritorsioni di tutti i tipi. Dopo l’omicidio del consigliere del Pds Sebastiano Corrado, in particolare, la Rizzi denuncia in tv la sopraffazione contro cui è costretta a lottare ogni giorno, oltre alla presenza di baby killer pronti sporcarsi le mani per poche lire. Ma per lei è solo l’inizio di un incubo, dal momento che i clan cominciano a tormentarla con ogni mezzo.
Fonte : PositanoNews.it