Si conclude con un gesto simbolico la disputa sulla pizza tradizionale che ha visto coinvolti…
Si conclude con un gesto simbolico la disputa sulla pizza tradizionale che ha visto coinvolti due grandi nomi, Gino Sorbillo, maestro pizzaiolo napoletano, tra i più celebri al mondo, e Flavio Briatore, imprenditore di fama internazionale. A porre fine alle polemiche è stato proprio Sorbillo, con un atto di buon auspicio: un corno rosso portafortuna, recante le immagini di entrambi, offerto come simbolo di riconciliazione.
Un paio di scatti per i fotografi e un assaggio di pizza hanno sancito la pace tra i due, chiudendo così una polemica che aveva diviso chi difende la pizza tradizionale e chi, come Briatore, propone una versione di lusso con prezzi più elevati.
Il nodo della questione era il prezzo della Margherita, che nel nuovo locale di Briatore sul lungomare di Napoli viene venduta a 17 euro, contro la visione di Sorbillo che difende la natura della pizza come prodotto accessibile. Ma il pizzaiolo ha chiarito che non era sua intenzione litigare: «Ho semplicemente difeso le caratteristiche della pizza napoletana, senza cercare polemiche», ha dichiarato Sorbillo, sottolineando di non essere amante delle dispute, nonostante vi si trovi coinvolto di frequente.
Sorbillo si è detto contento dell’apertura del nuovo locale di Briatore a Napoli, poiché ha creato nuove opportunità di lavoro, e ha augurato il meglio all’imprenditore. Ha aggiunto che appena possibile andrà a mangiare una pizza con suo figlio nel ristorante di Briatore, dimostrando così che la pizza, simbolo di Napoli, può unire anche mondi apparentemente distanti come quello della tradizione e del lusso.
Fonte : PositanoNews.it