Il 6 agosto il Green Pass sarà obbligatorio e bisognerà portarlo con sè per poter…
Il 6 agosto il Green Pass sarà obbligatorio e bisognerà portarlo con sè per poter entrare in luoghi al chiuso, come bar o ristoranti, ma anche palestre, piscine, musei e concerti. Il Green Pass può essere cartaceo o digitale e attesta una delle seguenti tre possibilità: aver fatto almeno una dose del vaccino contro il Covid-19; essere risultati negativi a un test molecolare o antigenico rapido effettuato nelle ultime 48 ore o essere guariti dal Covid negli ultimi sei mesi. Questo è quanto stabilisce il decreto legge del 23 luglio 2021, deciso dal Consiglio dei ministri del 22 luglio.
In più, in cabina di regia si parlerà dell’estensione della Certificazione verde per i trasporti e per il personale della scuola. Il Green Pass, dunque, potrebbe diventare obbligatorio anche per salire su treni a lunga percorrenza (forse anche a media o per i treni interregionali), su aerei, navi e traghetti. Nell’esecutivo si combattono due linee: una rigorista che vorrebbe l’entrata in vigore dal 6 agosto, che pare oggi largamente minoritaria, e una che spinge per l’entrata in vigore tra fine agosto e la prima settimana di settembre. Improbabile allo stato l’estensione dell’obbligo per metropolitane e pendolari. Ma nel caso si optasse non entrerebbe in vigore prima del 15 settembre.
Per la scuola l’orientamento di massima è quello di attendere almeno fino al 20 agosto per vedere se si supererà la quota del 90% dei vaccinati tra il personale scolastico. Nel caso non si raggiungesse il target, scatterebbe un quasi obbligo di vaccinazione, pena l’obbligo di lavorare in dad (ipotesi soft) o la sospensione dello stipendio (ipotesi hard).
A cosa servirà
Il Green Pass sarà obbligatorio anche in zona bianca e dovrà essere esibito per consumare al tavolo in ristoranti e bar al chiuso; per accedere a musei e mostre; per assistere a spettacoli aperti al pubblico, ma anche a concerti, eventi e competizioni sportive; per partecipare alle attività al chiuso di centri culturali, sociali e ricreativi (con eccezione dei centri educativi per l’infanzia e i centri estivi); per entrare in centri benessere e strutture sportive al chiuso come piscine, palestre, o campi per sport di squadra, ma anche nei centri termali; per accedere a strutture sanitarie e RSA; per entrare in parchi tematici e di divertimento; per partecipare a fiere, sagre, convegni e congressi; per partecipare a feste e ricevimenti o ai concorsi pubblici e, infine, per accedere a sale gioco, sale scommesse, bingo e casinò.
Bambini: non obbligatorio sotto i 12 anni
L’obbligo di avere la Certificazione verde riguarderà le fasce d’età che possono ricevere il vaccino contro il Covid. I bambini sotto i 12 anni, quindi, sono esentati, anche se l’età minima per ottenere il Green pass è 2 anni. Dunque, i bambini dai 2 ai 6 anni possono richiedere il Green Pass senza fare il tampone. Dai 6 ai 12 anni, invece, per ottenerlo serve un tampone negativo o la certificazione di avvenuta guarigione.
Il Green Pass resta un documento facoltativo fino ai 12 anni e non è obbligatorio per accedere ai luoghi al chiuso. Per gli spostamenti internazionali le regole variano a seconda del Paese.
Dai 12 ai 17 anni, invece, se non si ha il Green Pass sarà necessario esibire un tampone negativo per accedere a uno qualsiasi dei locali sopra elencati.
Come ottenerlo o scaricarlo
Nel caso non si abbia ricevuto l’sms dal ministero della Salute per scaricarlo, dopo aver fatto la vaccinazione, è possibile scaricarlo collegandosi al sito dgc.gov.it con Spid, tessera sanitaria o documento di identità. Oppure è possibile utilizzare anche le app Immuni o IO. Altre modalità sono quella di accedere al proprio Fascicolo sanitario elettronico, oppure rivolgersi al proprio medico di famiglia, al pediatra di libera scelta o andando in farmacia.
Sempre sul sito del governo, è possibile recuperare il codice authcode, se non lo si ha ricevuto o se è stato smarrito. Basta cliccare sulla voce ‘recupera il tuo codice authcode’.
Fonte : PositanoNews.it