Restare a casa può portarci a scoprire sapori nuovi e particolari, con ricette che possono…
Restare a casa può portarci a scoprire sapori nuovi e particolari, con ricette che possono essere preparate in famiglia. Lo chef vicano Gennarino Esposito, ci insegna a preparare in queste giornate di permanenza domestica, un minestrone gourmet, un piatto stellato e “”di squadra e di tempo”, ideale per questo periodo particolare – definito dallo chef – Raffinato ma corposo, il minestrone può, anzi deve, cuocere quattro ore e per cucinarlo è possibile chiedere aiuto a tutti i componenti della famiglia approfittandone magari per far conoscere ai bambini le verdure di stagione.” Ecco la ricetta del patron della Torre del Saracino, raccontata ai microfoni di Radio Kiss Kiss:
Ingredienti per il minestrone gourmet, ricetta semplice ma stellata:
Acqua, Olio Extravergine d’oliva, Cipolla, Sedano, Carote, Alloro, Rosmarino, Verza, Broccolo barese e/o nero, Spinaci, Bietole, Fagioli, Carciofi, Lenticchie, Ceci, Scarole e Peperoncino fresco
Procedimento:
Facciamo un soffritto con olio extravergine, cipolla, sedano e carote tagliate a cubettini piccoli. Lasciamo appassire piano, è importante che togliamo via dagli elementi il sapore vegetale. A questo punto mettiamo una foglia di alloro, un rametto di rosmarino e l’acqua. Quando l’acqua comincia a bollire aggiungiamo in sequenza tutte le verdure, il criterio è quello del tempo di cottura. Ci sono ingredienti come la verza e il broccolo nero che danno il meglio di sé con lunghe cottura. Ci possiamo aggiungere carciofi, broccoli baresi, fagioli messi prima in ammollo, un pugno di lenticchie, qualche cecio. Le verdure come la scarola, spinaci e bietole vanno aggiunte alla fine. Nel minestrone possiamo aggiungere tutto dandogli corpo. E’ un piatto che dà un po’ di pausa dopo questi giorni sedentari. Il minestrone deve cuocere anche 4 ore, l’importante è che non deve bollire forte e le verdure non perderanno la loro consistenza. Mi raccomando un filo d’olio alla fine. Io un peperoncino fresco tritato sopra non guasta! E’ un piatto di squadra, si possono coinvolgere più persone ma anche i bambini! Impiattiamo e serviamo! Buon appetito!
Fonte : PositanoNews.it