Ieri sera, l’UNITRE di Piano di Sorrento ha inaugurato un nuovo ciclo di incontri dedicati alla promozione della dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO. La serata,condotta e illustrata dalla pastrychef Mariagrazia Cocurullo, arricchita dalla presenza di esperti locali, ha avuto come protagonista il miele, uno degli alimenti naturali più apprezzati e versatili, grazie all’intervento appassionato dell’apicoltore Nello d’Esposito.
La conferenza si è aperta con un caloroso saluto da parte del direttore dei corsi, Ambrogio, che ha ringraziato il pubblico per la partecipazione nonostante le condizioni meteorologiche avverse. “Questo percorso vuole avvicinare tutti noi ai pilastri della dieta mediterranea, un modello alimentare che coniuga gusto, salute e tradizione”, ha spiegato Ambrogio, passando poi la parola a Nello d’Esposito, esperto di apicoltura e amante del territorio.
Un Viaggio nel Mondo del Miele
D’Esposito ha guidato i partecipanti in un viaggio sensoriale e culturale nel mondo del miele, svelandone le diverse varietà e proprietà benefiche. “Esistono tanti tipi di miele quanti sono i fiori,” ha spiegato. “Si distinguono principalmente in due categorie: il miele di nettare, prodotto dal polline dei fiori, e il miele di melata, ottenuto dalle sostanze zuccherine lasciate dagli afidi su foglie e germogli.”
Tra i mieli di nettare più diffusi, Nello ha citato il miele di acacia, castagno, girasole, arancia e tanti altri, ognuno con caratteristiche e benefici unici. Ha poi descritto con entusiasmo il miele di melata, meno conosciuto ma ricco di sali minerali, enzimi e vitamine, che lo rendono un potente antibiotico naturale.
L’apicoltore ha anche condiviso curiosità sul processo di produzione. Per esempio, per poter denominare un miele “uniflorale”, è necessario che una certa percentuale di polline provenga da una specifica pianta, come stabilito dalle tabelle ministeriali. “Se questa percentuale non viene raggiunta, il miele prende il nome di ‘millefiori’, un prodotto comunque ricco e complesso,” ha aggiunto.
Un Patrimonio di Sapori e Tradizioni
Durante la serata, Nello ha offerto ai partecipanti l’opportunità di assaggiare diversi tipi di miele prodotti nella zona di Massa Lubrense. Nonostante le abbondanti fioriture di rosmarino, ginestre e castagni, le analisi hanno rivelato che i mieli prodotti erano tutti millefiori, dimostrando la complessità della raccolta di polline da parte delle api.
Il miele non è solo un alimento delizioso, ma anche un ingrediente versatile in cucina. La conferenza ha approfondito il suo utilizzo in ricette tradizionali e moderne, dalla sostituzione dello zucchero nella preparazione di dolci, come brioche e pasta frolla, fino al suo impiego nel lievito per il pane. “Un pizzico di miele nel lievito lo rafforza e migliora il risultato finale,” ha spiegato uno dei relatori.
La Dieta Mediterranea e il Miele
A chiudere l’incontro, un approfondimento sulla dieta mediterranea, presentata attraverso la sua iconica piramide alimentare. Frutta, verdura, cereali integrali, olio extravergine d’oliva e legumi costituiscono la base di questo stile alimentare, mentre il miele occupa un ruolo speciale come dolcificante naturale, perfetto per chi desidera ridurre l’assunzione di zuccheri raffinati.
“La dieta mediterranea non è solo un insieme di alimenti, ma uno stile di vita che promuove equilibrio, benessere e condivisione,” ha ricordato Ambrogio. Il miele, con la sua storia millenaria e le sue infinite sfumature di gusto, si inserisce perfettamente in questa filosofia.
Prossimi Appuntamenti
Il ciclo di incontri dell’UNITRE proseguirà con altri temi legati alla dieta mediterranea e alle eccellenze locali, con lo Chef Giacomo De Simone per i legumi, martedi 14 gennaio e Antonio Cafiero del ristoprante La Conca il 23 gennaio con il pesce azzurro, il 6 febbraio verze e castagne con Mimmo dello Stuzzichino . Gli organizzatori hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita della serata e hanno invitato il pubblico a partecipare numerosi ai prossimi eventi. “La cultura del cibo è una ricchezza che va trasmessa e valorizzata”, hanno concluso.
Una serata che ha unito sapere, sapori e convivialità, lasciando tutti con la voglia di esplorare ulteriormente il mondo del miele e della dieta mediterranea.
Fonte : PositanoNews.it