articolo aggiornato dagli inviati di Positanonews con video foto e interviste .
Un Tributo alla Cucina Mediterranea: Un Ritorno alle Radici
In un’epoca dominata da fast food e prodotti industriali, è sempre più rinfrescante assistere a celebrazioni come quella a cui abbiamo assistito. Dieta mediterranea all’UNITRE, un evento dedicato alla cucina mediterranea, ci ha riportato alle nostre radici culinarie, ricordandoci l’importanza di ingredienti freschi, ricette tradizionali e un profondo rispetto per la terra.
Nello Trapani, con la sua passione contagiosa, ci ha guidato in un viaggio attraverso i sapori autentici del Mediterraneo. Al centro della sua presentazione, i varietà fagioli Butirro, un tesoro locale dalle proprietà nutrizionali eccezionali. Ma non solo i fagioli sono stati protagonisti: un’ampia varietà di erbe aromatiche, come il nasturzio e l’aglio triquetro, hanno arricchito il nostro palato e la nostra conoscenza della flora mediterranea.
14 gennaio 2025, Piano di Sorrento – Un incontro ricco di sapori, storia e cultura si svolgerà oggi presso l’UNITRE di Piano di Sorrento, dove la Dieta Mediterranea è stata celebrata e approfondita in ogni suo dettaglio. Il tema centrale del ciclo di incontri per il 2025, organizzato dall’associazione culturale, è infatti dedicato al celebre modello alimentare che, proprio 25 anni fa, veniva riconosciuto come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.
La giornata avrà come protagonista il fagiolo butirro di Montechiaro, prodotto d’eccellenza dell’azienda agricola Dubbioso, presentato in una cornice di dialogo e degustazione guidata dallo chef Giacomo De Simone. Attraverso la sua maestria, lo chef dimostrerà come un alimento tradizionale come il fagiolo butirro, variante coltivata a Montechiaro dall’Azienda Dubbioso possa essere esaltato con preparazioni semplici ma raffinate, nel pieno rispetto dei principi della Dieta Mediterranea.
Dieta Mediterranea: La Migliore al Mondo
La Dieta Mediterranea si conferma ancora una volta il regime alimentare per eccellenza, dominando la classifica Best Diets Overall di U.S. News & World Report con un punteggio di 4.8 su 5. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’apporto di decine di specialisti in nutrizione, medicina ed epidemiologia, che hanno valutato 38 diete in 21 diverse categorie.
Come ha spiegato Maria Grazia Cocurullo, la Dieta Mediterranea si distingue per la sua semplicità, completezza e adattabilità: “Non richiede conteggio calorico né menù rigidi, ma promuove l’uso di alimenti non trasformati, facilmente reperibili e adattabili alle tradizioni culinarie locali.”
Benefici per Corpo e Mente
Tra i numerosi vantaggi della Dieta Mediterranea, spiccano la prevenzione delle malattie croniche e la protezione della salute cerebrale. L’abbondanza di verdure, cereali integrali, legumi, pesce e olio extravergine d’oliva riduce il rischio di diabete di tipo 2, ipertensione e patologie cardiovascolari, mentre l’apporto di antiossidanti e nutrienti migliora la funzione cognitiva e combatte l’invecchiamento cellulare.
“Seguire questo stile di vita quotidianamente – ha proseguito Maria Grazia – significa nutrirsi in modo equilibrato e prevenire malattie metaboliche, oncologiche e neurodegenerative.”
Un’Eredità da Preservare
Nonostante i suoi indubbi benefici, la Dieta Mediterranea è seguita da una percentuale sempre minore di italiani, come rivelano le recenti ricerche del CREA. Ciò rappresenta una sfida non solo per la salute degli adulti, ma anche per quella delle nuove generazioni, che mostrano tassi crescenti di sovrappeso.
Iniziative come quelle dell’UNITRE di Piano rappresentano dunque un’occasione preziosa per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare e praticare questa tradizione, che va oltre l’alimentazione, incarnando uno stile di vita basato su convivialità, attività fisica e rispetto per l’ambiente.
L’appuntamento odierno è solo uno dei tanti previsti nel programma 2025, che continuerà a esplorare le infinite sfaccettature della Dieta Mediterranea, combinando conoscenza e piacere per il palato. Il prossimo incontro si preannuncia altrettanto interessante, con focus su un altro pilastro della tradizione gastronomica locale.
La Dieta Mediterranea, con la sua storia, i suoi sapori e i suoi valori, continua dunque a essere un modello globale, dimostrando che il legame tra cibo e cultura è un elemento imprescindibile per il benessere e la longevità.
II Fagiolo “Butirro” di Montechiaro – Vico Equense || Fagiolo butirro è coltivato nelle zone collinari di Montechiaro, nei piccoli orti familiari, condividendo il poco terreno strappato alla retrostante montagna grazie ad un articolato sistema di terrazzamenti, in cui trovano dimora gli ulivi e, più raramente, gli agrumi. Viene raccolto nel mese di luglio, le intere piante strappate dal terreno vengono disposte sui tetti a cupola delle vecchie case coloniche per farle seccare. Dopo sono battuti con un asse di legno per permettere che i preziosi fagioli escano dal loro baccello. Si puliscono e si conservano, tradizionalmente, in bottiglie di vetro con sopra un po’ di sale grosso e poi sigillate con tappi a corona per evitare che il legume sia attaccato dagli insetti. Istituto Polispecialistico San Paolo Sorrento
Fonte : PositanoNews.it
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