Tra le ricette della tradizione campana legate al Carnevale vi è anche il Sanguinaccio, una…
Tra le ricette della tradizione campana legate al Carnevale vi è anche il Sanguinaccio, una deliziosa crema a base di cioccolato e cannella, ottima da assaporare da sola oppure intingendovi le chiacchiere o dei biscotti secchi.
La storia del sanguinaccio dolce al cioccolato risale all’antichità quando veniva preparato utilizzando il sangue del maiale dopo la macellazione, che tipicamente avviene nel mese di gennaio, unito al cioccolato e altre spezie.
Adesso questa golosa crema si prepara ovviamente senza utilizzare il sangue sostituito da latte e cioccolato.
La ricetta del sanguinaccio è molto semplice: si prepara una sorta di crema pasticcera con farina, cacao amaro, cioccolato fondente, latte, zucchero e gocce di cioccolato che si aggiungono quando si è ben freddo per dare quel tocco di croccantezza e ulteriore golosità al sanguinaccio.
Ingredienti:
– 500 ml latte intero
– 250 g zucchero semolato
– 75 g cacao amaro in polvere
– 50 g cioccolato fondente
– 40 g farina 00
– 1 cucchiaino cannella in polvere
– 50 g gocce di cioccolato fondente
Procedimento:
– Mettere lo zucchero in un tegame. Setacciare al suo interno il cacao amaro, la farina e la cannella. Miscelare con una spatola. Unire a filo il latte intero, incorporandolo con la spatola per evitare la formazione di grumi.
– Dopo aver aggiunto tutto il latte e ottenuto un composto fluido, portare il tegame sul fornello e cuocere a fiamma moderata fino a che non si sarà addensato, sempre mescolando con una spatola o una frusta a mano.
– Quando il sanguinaccio sarà denso e lucido aggiungere il cioccolato fondente spezzettato e mescolare per farlo sciogliere.
– Versare il sanguinaccio in un contenitore di vetro e coprirlo con una pellicola facendo in modo che aderisca per evitare che si formi la crosticina in superficie.
– Far raffreddare il sanguinaccio completamente, dopodiché aggiungere le gocce di cioccolato fondente e mescolare per distribuirle in maniera uniforme.
Fonte : PositanoNews.it