Piano di Sorrento ( Napoli ) . La melenzana con la cioccolata di San Michele…
Piano di Sorrento ( Napoli ) . La melenzana con la cioccolata di San Michele . E’ un dolce molto particolare, visto che la melenzana è un ortaggio che si consuma genericamente salato, in parmigiana, fritto. Come dolce è molto noto a Maiori in Cositera amalfitana , se dalla provincia di Salerno passiamo dalla costa d’ Amalfi a quella di Sorrento la troviamo a Meta, per la Madonna del Lauro, e a Piano di Sorrento, una tradizione carottese per il Sant0 Patrono che si festeggia oggi . Probabile che abbia origine medievale con l’invasione dei Longobardi, che fra l’altro avevano il culto di San Michele. Si parla dell’hotel Cocumella a Sant’Agnello dove la nipote di Nicola II partorì e qui assaggiò e degustò la dolce melenzana, questo spiegherebbe la maggiore diffusione in Penisola sorrentina, poi a Meta dove i metesi erano detti “cannaruti” , che amavano i dolci, si sarebbe diffusa maggiormente. A Maiori la tradizione pare legata a Tramonti dove già c’è il “cuncierto” il dolce liquore che vi si aggiungeva e che grazie ala Madonna Assunta di Maiori si diffuse la tradizione legata e circoscritta a Maiori, più diffusa in Penisola sorrentina particolarmente a Meta, ma anche a Piano di Sorrento per San Michele, ma anche per Santa Rosa
Come si prepara la “mulignana c’a’ ciucculata” carottese?
Ecco la ricetta di Paola d’ Esposito per Positanonews
La melenzana va sbucciata a barchetta, in lunghezza, togliendo i semini ma lasciando i contorni per poterla riempire. Nella ricetta carottese rimangono con la buccia e non vengono salate e lasciate a perdere l’acqua, ma vengono direttamente bollite nell’acqua con lo zuccher , un litro e mezzo di acqua e 400 grammi di zucchero ( non fritte come fanno in Costiera ) , nel momento che bolle l’acqua bisogna inserire le melenzane e far bollire per circa venti minuti . Nel frattempo sulla tavola mettere un panno da cucina che servirà quando con lo scolatoio si metteranno a raffreddare dopo la bollitura, nel mentre si prepara l’impasto che servirà a riempirle . A parte viene lavorato il cioccolato fondente con 460 grammi di ricotta con 80 grammi di cacao amaro , quasi 80 grammi di amaretti già tritati , un uovo intero , due fialette di rum, mischiare il tutto con il frullatore dopo aver mischiato inserire le mandorle sgusciate e tritate, i pinoli, le gocce di cioccolato fondente e la macedonia di canditi , poi due cucchiai pieni di zucchero , qualcuno ci mette anche il caffè Maresca e le bucce di limone di Sorrento tagliate a dadini . Quindi riempire le melenzane a barchetta oramai raffreddate che avevi messo su una pezza, intanto a bagnomaria viene sciolto 200 grammi di cioccolato fondente miscelato con una noce di burro . Dopo aver riempito le melenzane ormai raffreddate con l’impasto. Le melenzane si mettono nel forno a 200 gradi , dopo 20 minuti , asciugate e con il ripieno oramai cotto, si spalma il cioccolato fondente che era stato messo a bagnomaria. Come tocco finale si decora con pezzi di cedri, pinoli e frutta condidta .
Fonte : PositanoNews.it