La qualità dell’aria indice del turismo di lusso, anche lo Chef Cannavacciulo aderisce ad Hotel Rifiuti Zero

21 Gennaio 2020

Per Hotel Rifiuti Zero l’anno che si è appena concluso è stato ricco di successi,…

Per Hotel Rifiuti Zero l’anno che si è appena concluso è stato ricco di successi, riconoscimenti e traguardi raggiunti, ed il 2020 si prospetta altrettanto intenso, con importanti novità per gli imprenditori che intendono dare alle proprie strutture turistico-ricettive una svolta sostenibile.

Il 2019 è stato l’anno in cui si è voluto dare un segnale forte alle istituzioni e ci si è mossi affinché l’istituzionalizzazione della sostenibilità ambientale in ambito turistico diventasse realtà e non più utopia. Il progetto è stato presentato ad aprile del 2019 al Parlamento Europeo, a settembre dello stesso anno al Senato Italiano ed a dicembre al meeting internazionale di Relais & Chateaux.

Negli ultimi mesi importanti realtà imprenditoriali si sono avvicinate alla gestione sostenibile. Oggi Hotel Rifiuti Zero conta fra i propri aderenti circa 30 strutture. All’Hotel Conca Park, Don Alfonso 1890, Taverna del Capitano, Relais Blu, Grand Hotel President, Hotel Bellevue Syrene, Grand Hotel Aminta, Hilton Sorrento Palace e ad altre validissime strutture si sono aggiunte, ultime adesioni in ordine cronologico, anche Villa Crespi e tutte le altre strutture del notissimo Chef Antonino Cannavacciulo.

Tutte queste prestigiose realtà turistiche italiane ed internazionali grazie alla consulenza di Hotel Rifiuti Zero riescono ad abbattere drasticamente l’impatto ambientale ed a ridurre i costi di gestione offrendo al tempo stesso valore aggiunto al cliente.

La clientela che si affaccia ai brand del lusso, ed il mercato turistico non fa eccezione, oggi ha ben chiaro il fatto che in un momento così delicato per il nostro pianeta, la sostenibilità ambientale costituisce un valore prezioso, e per ogni bene di valore è disposta a pagare un corrispettivo economico.

La sostenibilità di Hotel Rifiuti Zero, tuttavia, è un lusso che non ha costi, né per le imprese, né per la clientela: è un’esperienza unica che genera una catena infinita di vantaggi: alle strutture, agli ospiti, alle istituzioni ed alla comunità in genere. Un concreto esempio virtuoso di buona economia circolare!

Tra le novità di quest’anno ci sono l’analisi ed il monitoraggio della qualità dell’aria all’interno delle strutture, che si vanno ad aggiungere all’insieme di buone pratiche Hotel Rifiuti Zero: un modo per garantire ai propri ospiti sostenibilità e benessere a 360 gradi!

Fonte : PositanoNews.it

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