Una delle tradizioni gastronomiche della vigilia di Pasqua è la zuppa di cipolle del Sabato…
Una delle tradizioni gastronomiche della vigilia di Pasqua è la zuppa di cipolle del Sabato Santo, una minestra legata a San Francesco Saverio, missionario gesuita.
San Francesco Saverio fu destinato ad evangelizzare le Indie portoghesi e, dopo la sua morte, avvenuta a Goa nel 1552, il comandante della nave che lo ebbe passeggero sul suo vascello, raccontò che durante i sei giorni della traversata non si riuscì a fargli mangiare nulla; soltanto il sabato della settimana di Passione accettò un po’ di zuppa di cipolle, che il comandante stesso gli fece preparare.
Ecco la ricetta per chi volesse cimentarsi nella preparazione.
Ingredienti
– 1 kg di cipolle dorate
– 1 l di brodo vegetale
– 150 gr. di groviera grattugiato
– 50 gr. di mandorle in scaglie
– 2 cucchiai di farina 00
– un pizzico di cannella in polvere
– 2 cucchiaini di zucchero
– 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
– sale q.b
– pepe q.b.
– aceto bianco q.b.
– 4 fette di pane abbrustolito
Preparazione
– Pulite le cipolle, tagliatele a fette e mettetele in una pentola con olio caldo per farle appassire a fiamma bassa.
– Aggiungete zucchero e farina e fate cuocere a fuoco vivo, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno per un minuto.
– Coprite con il brodo caldo, regolate di sale e fate cuocere per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.
– Adagiate su quattro piatti fondi (meglio se di coccio) il pane abbrustolito, pepatelo e cospargetelo con il formaggio grattugiato.
– Mettete le mandorle in una ciotolina ricoprendole con dell’aceto e fatele ammollare per 10 minuti.
– Quando le cipolle saranno cotte, versatele ancora calde nelle ciotole e servite la zuppa cosparsa con un pizzico di cannella e con le mandorle scolate dell’aceto.
Fonte : PositanoNews.it