L’angolo del vino con il Maitre Sommelier Arturo Terminiello, oggi parleremo del vino “Tredici” di Tramonti

10 Settembre 2018

  Buongiorno a tutti ,enoappassionati e non, e benvenuti a questa nuova “puntata” dove parliamo…

 

Buongiorno a tutti ,enoappassionati e non, e benvenuti a questa nuova “puntata” dove parliamo di un vino bianco  prodotto nella nostra “piccola Bordeaux” in Costa di Amalfi.  L’azienda che lo produce è locata a Campinola,frazione di Tramonti, dove la viticultura funge da importante volano economico per l’economia di questo territorio. Titolare dell’azienda è Raffaele Tagliafierro, che da piccolo, insieme al papà e al nonno, ha vissuto tra le vigne ed i terreni di proprietà, e probabilmente questo lo ha spinto, da grande e dopo gli studi, ad intraprendere l’attività di produttore, accompagnato in questo progetto dall’enologo Sergio Pappalardo, e ponendo come obiettivo una cantina propria, obiettivo centrato alla grande. Il vino che proponiamo oggi è un bianco dal nome numerico , che sta ad indicare il numero delle frazioni che compongono il Comune di Tramonti, ottenuto dall’assemblaggio di vitigni autoctoni, falanghina, pepella ,biancazita. La vendemmia si svolge in genere tra la seconda e terza settimana di settembre con assemblaggio dei vini alla “sfecciatura”, che avviene in genere verso la seconda settimana di dicembre. La maturazione del vino viene svolta in acciaio ,dove è lasciato “surlies” a maturare, per poi essere imbottigliato nell’aprile successivo. Dopo di questo, il vino sosta ancora un mese in bottiglia prima di essere commercializzato. Per gli appassionati diamo qualche dato tecnico sul millesimo 2017:

 

Bottiglie prodotte: 4.980
alcol svolto: 12,73 %vol
estratto secco netto: 17,3 g/l
pH: 3,30
acidità totale: 5,17 g/l
acido malico: 1,33 g/l
acido lattico: 0,96 g/l
anidride solforosa totale: 30 mg/l, quindi possiamo definirlo a pieno titolo un vino a baso contenuto di solfiti

 

Note di degustazione

 

 

Temperatura di servizio: 10-12 gradi
Il vino si presenta limpido, in una veste giallo paglierino con riflessi dorati che ne esaltano la  luce. Al naso sentori di frutta croccante , pera e pesca bianca,note di fiori di mandorlo ,erba limone e salvia.Al sorso questo vino mette subito in risalto una grande eleganza, dove freschezza e  imponente spalla sapida gli regalano persistenza e armonia, garantendo bevibilità e appagamento

Abbinamento
Si abbina bene con antipasti di pesce e flan di verdure e formaggio.Ottimo con primi piatti a base di pesce, esempio potrebbe essere un pacchero con pesce bandiera al profumo di bergamotto, o abbinato a crostacei , frutti di mare e secondi piatti di pesce al forno/gratinato, o carne bianca, tipo scaloppine di pollo al vino.

 

Arturo Terminiello, MaitreSommelier “Il Flauto di Pan”- Villa Cimbrone – Ravello

Gianna Pasqualini, Seconda Sommelier “Il Flauto di Pan” –  Villa Cimbrone – Ravello

Fonte : PositanoNews.it

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