Il recente evento “Salite e Salute”, ideato da Ester De Maio e Marcello Aversa, si…
Il recente evento “Salite e Salute”, ideato da Ester De Maio e Marcello Aversa, si è rivelato un vero e proprio successo, come testimoniato dalla numerosa partecipazione e dall’entusiasmo dei presenti. L’iniziativa ha unito la bellezza del paesaggio locale, la storia del territorio e l’accoglienza calorosa delle aziende agricole Ceprano e Fontanelle, rappresentate rispettivamente da Luigi con sua moglie e Marianna con Aniello. La guida di Gennaro ha arricchito l’esperienza, rendendo il percorso un viaggio tra natura e cultura.
Il percorso ha avuto inizio dal rione Maiano, alle 06.00 , dove, sotto la Torre cinquecentesca degli Armieri, Lucio ha narrato storie tardo medievali e ha sottolineato l’importanza storica dell’incrocio delle antiche vie verso il Golfo di Salerno, un tempo più rilevante di quello di Napoli.
La prima tappa ristoro si è svolta presso l’Azienda Agricola Ceprano, dove Luigi, che coltiva la terra da oltre tre generazioni in maniera biologica, ha offerto una colazione a base di prodotti tipici. I partecipanti, abituati al caffè e cornetto, hanno gustato aglianico, pane caldo con salame e olive schiacciate, e caponata con pomodori, un’esperienza culinaria inusuale ma molto apprezzata.
Il percorso è proseguito verso i colli di Fontanelle, passando per via Frevignone e il Belvedere. Qui, Lucio ha invitato i presenti a osservare attentamente il panorama della costa amalfitana, spiegando come un tempo fosse visibile anche dal lato del Golfo di Napoli prima dell’eruzione del grande archivulcano, avvenuta circa 37.000-40.000 anni fa.
Un sentiero semi-selvaggio ha condotto i partecipanti all’Arco di Sant’Elia, un maestoso portale naturale che un tempo affascinava i viaggiatori del “Gran Tour”. Oggi, purtroppo, l’arco è solo un rudere, ma resta un’importante testimonianza storica. Durante l’escursione, i partecipanti hanno potuto osservare l’effetto devastante dei cinghiali che, nonostante le recinzioni, hanno danneggiato le macerine, muri a secco che servono a contenere i terreni coltivati a terrazze.
La giornata si è conclusa con un’altra tappa ristoro presso la Cooperativa Agricola Fontanelle, dove Marianna e Aniello hanno offerto pane e pomodori, accompagnati da rinfrescante acqua e limone, ideale per reidratarsi dopo la faticosa salita al Pizzo a Cardillo.
L’evento “Salite e Salute” ha saputo coniugare la scoperta del territorio, la degustazione di prodotti locali e la condivisione di esperienze, confermando la bontà dell’iniziativa di Ester De Maio e Marcello Aversa. Il prossimo appuntamento è previsto alla Malacoccola, promettendo ulteriori scoperte e avventure.
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foto di Felice Castellano e Maria Buonocore
Fonte : PositanoNews.it