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Massa Lubrense Aquara Sagra delle Zucchine per San Vito, un possibile legame con Positano e il Cilento. Massa Lubrense con i suoi casali è un paese meraviglioso, ogni casale una storia a se.. Partiamo da Piano di Sorrento per Sant’Agata e , attraverso un arco, come in una magia, ci immergiamo in un altro mondo..
Lasciamo alle nostre spalle le cattiverie umane, la mondanità e il caos, ci troviamo in un’ambiente ancora semplice e genuino. Una salumeria con la pizzeria, una vista spettacolare durante la passeggiata, dove incontriamo il vice sindaco Giovanna Staiano e Lello Acone, poi la piazza, la musica popolare, le zucchine, cucinate in tutti i modi, tutti bravi, fra questi lo chef del Vesuvio che fa le pennette alle zucchine. Eccezionali , secondo noi . Ma qui è una gara, quelle di prime erano meglio, o peggio, a seconda dei tifosi. La cosa è molto sentita. Sorprendente per una sagra la qualità del cibo, la pasta, per esempio, pastificio De Martino di Gragnano, mica una qualsiasi da supermercato. Le zucchine cucinate magistralmente in tutti i modi.
La Chiesa si staglia sulla piazza e la domina, ma è come riposta , troviamo qui Pio Guarracino, giovanissima promettente guida. Nel dettaglio ci spiega l’origine della Chiesa , la presenza della reliquia di un osso di San Vito, la sua collocazione , per cui alle spalle c’è una stradina che porta al Deserto, snocciola date, circostanze. Davvero in gamba, eppure ha appena 15 anni , promosso, ovviamente, dalla prima alla seconda liceo del Marone di Meta.
Sul legame per Positano possiamo solo avanzare delle ipotesi, anche legate ai toponimi. A Positano c’è la Pestella a Montepertuso, qui questo borgo è con Pastena, è vero che si pensi deriva da “pastinato”, coltivato. Ma potrebbe essere anche legato a Paestum, nel Cilento. Il Santo fu martirizzato alle foci del Sele e da li molti scapparono sulla costa d’Amalfi per sfuggire ai Saraceni.
Saraceni che attaccarono Positano, quindi qualcuno sfuggì nelle zone alte, fondando forse Montepertuso, qualcun altro ancora più in la ad Aquara , Pastena. Probabile poi che negli anni per non andare in concomitanza coi festeggiamenti del santo patrono di Positano possano aver spostato i festeggiamenti con la sagra più in la.
Sia come sia la festa è stata bellissima e sicuramente ritorneremo.
Fonte : PositanoNews.it