Melanzane al cioccolato, dolce tradizione della Penisola sorrentina e Costiera amalfitana. Quali sono le usanze?…
Melanzane al cioccolato, dolce tradizione della Penisola sorrentina e Costiera amalfitana. Quali sono le usanze?
La melenzana venne inizialmente portata dal Medio Oriente nel Mediterraneo e poi si diffuse in Italia, dove inizialmente venne chiamata melangiana e poi successivamente si è tramutato in melanzana.
Il nome melanzana, veniva popolarmente interpretato anche come mela non sana, proprio perché non è commestibile da cruda. La melanzana cruda, infatti ha un gusto amaro che si stempera con la cottura, che rende inoltre l’ortaggio più digeribile e ne esalta il sapore.
La melanzana ha la proprietà di assorbire molto bene i grassi alimentari, tra cui l’olio, consentendo la preparazione di piatti molto ricchi e saporiti.
Per questi motivi la melanzana viene consumata preferibilmente cotta.
Le melanzane, per il loro trionfo di sapori, sono dunque tra gli ortaggi maggiormente utilizzati e consumati nella stagione estiva. C’è chi le ama a “funghetto” o al forno a “scarpone” o arrostite, ma immancabili sono gli amanti della parmigiana, vero e proprio patrimonio della cucina tradizionale camapana.
Sono infatti, nati diversi modi di gustare questi ortaggi e ognuno di essi cela cultura e tradizioni antiche, tramandate di madre in figlia.
Ma veniamo alle usanze.
Sulle tavole campane, il giorno di Ferragosto, a Maiori, in Costiera amalfitana non possono mancare le melanzane al cioccolato, dolce immancabile nella giornata dedicata alla festa della Madonna Assunta in Cielo.
La tradizione vuole che il giorno della Madonna Assunta gli abitanti della costiera debbano dedicarsi esclusivamente alla cucina e in particolare alla preparazione delle melanzane al cioccolato per la gioia dei palati di tutti i commensali.
Questo dolce pare sia opera di alcuni monaci di un antico convento del comune di Tramonti che ebbero l’idea di friggere le melanzane e di condirle poi col liquore Concerto a base di anice e cannella, anch’esso tipico di Tramonti e dei comuni di costiera. Successivamente il liquore fu sostituito dal cioccolato fondente per rendere ancora più dolce la ricetta e di solito vanno servite accompagnate possibilmente da un bicchierino di liquore Concerto e buon sapore di costiera!
In penisola sorrentina, nella cittadina metese, invece le melanzane al cioccolato vengono preparate per la festa tradizionale in onore di Santa Maria del Lauro, il 12 settembre.
La storia narra che in molti monasteri della zona le suore, si dedicavano alla creazione di notevoli leccornie che vendevano per il sostentamento del Convento e per aiutare i poveri.
Fra le più famose vi erano le religiose Agostiniane di Santa Maria della Misericordia, cui la tradizione attribuisce la creazione di molti dolci tradizionali napoletani fra i quali i tradizionali dolci natalizi: struffoli, mostaccioli, susamielli, sapienze e roccoco’.
La ricetta delle melanzane al cioccolato non è comunque stata inventata da quelle suore, ma sembra che abbia addirittura origini arabe.
Si racconta che per la prima volta queste melanzane al cioccolato furono offerte da quelle suore alla nipote dello Zar Nicola II che, all’inizio del secolo, si era recata a trascorrere il puerperio in un famoso albergo della zona: il Grand Hotel Cocumella.
A Meta, eccezionali sono quelle del Bar Romano, celebre pasticceria della Penisola sorrentina, che attraverso un connubio perfetto tra tradizione ed innovazione ha saputo rispolverare ed esaltare una delle più antiche usanze della penisola e della Costa d’Amalfi.
Il Bar Romano, infatti, attraverso l’esaltazione dei suoi sapori e grazie alla scelta di prodotti di prima qualità, ha permesso di rendere le melanzane al cioccolato, uno dei dolci più apprezzati anche dai palati più sopraffini.
Fonte : PositanoNews.it