Nella simbologia cristiana la melagrana rappresenta l’unità, nella fede, fra popoli e culture diverse, la…
Nella simbologia cristiana la melagrana rappresenta l’unità, nella fede, fra popoli e culture diverse, la fecondità e l’abbondanza, come testimoniano le decorazioni e le iconografie religiose; nella simbologia ebraica, invece, la melagrana rappresenta l’onestà e la rettitudine, in quanto il numero di semi contenuto in ogni frutto è uguale o molto vicino al 613, il numero di prescrizioni contenute nella Torah, osservando le quali si agisce come individui saggi e corretti; nella simbologia islamica, infine, la melagrana figura come uno dei frutti che crescono nel giardino del Paradiso. Una melagrana qualche giorno fa, l’ho ricevuta in dono da Claudio d’Esposito, Presidente del Wwf Terre del Tirreno che nell’Oasi in Città, a Sant’Agnello, ha uno splendido melograno. Il frutto del melograno, dopo queste premesse, accostato al Panda non sfigura giacchè ci invita ad essere saggi e corretti con la natura che ci circonda, nutre noi e i piccoli animali che svernano nell’Oasi santanellese.
Ho colto l’occasione di questo frutto a chilometro zero per cimentarmi in una ricetta persiana, l’insalata Shirazi. Questo piatto, mi raccontano i veri chef, è estivo, ed è a base di pomodorini e cetrioli. Seguendo però i consigli della food writer iraniana Saghar Setareh, che dopo la laurea presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma, da alcuni anni ci propone piatti della sua terra nel suo blog, li sostituirò con il finocchio e la melagrana che doneranno al piatto la stessa acidità, croccantezza e aroma della versione originale.
Procuratevi dunque un finocchio, mondatelo e tagliatelo a pezzettini, lo stesso farete con una piccola cipolla rossa. Tagliate a metà la melagrana, e con un cucchiaio recuperate 150 grammi di chicchi dal suo incavo. Ai dadini di finocchio e cipolla con i chicchi di melagrana darete una prima energica mescolata in una ciotola di media grandezza. a questo punto aggiungerete ai dadini e ai chicchi del frutto mezzo cucchiaio di menta secca, un cucchiaino di sale fino e condite con il succo di mezzo limone sorrentino, mescolate di nuovo. La vostra insalata Shirazi, in meno di venti minuti, nella sua versione invernale, è pronta, potete servirla anche come contorno. Un modo questo per fare cultura a chilometro zero, rivalutare i prodotti della nostra terra, e confrontarsi con l’arte culinaria di antichissime civiltà come quella persiana, infine lasciatemi aggiungere che la melagrana ha anche proprietà “medicamentose” ed il primo a scoprirlo fu Ippocrate, che la prescriveva come antinfiammatorio, antidiarroico, antibatterico e antielmetico; le intuizioni del più famoso medico dell’antichità, hanno poi trovato conferma, molti secoli dopo, nella ricerca medica contemporanea.
di Luigi De Rosa
Fonte : PositanoNews.it