Misaki a Sorrento il sushi parla sorrentino . Anche con il coronavirus Covid-19 la passione…
Misaki a Sorrento il sushi parla sorrentino . Anche con il coronavirus Covid-19 la passione per il cibo tipico giapponese non viene meno, anzi in penisola sorrentina, e nella vicina Costiera amalfitana, sta avendo un bel furore anche con il delivery, che viene effettuato una volta al giorno a Positano. Misaki ha origine a Pompei e poi ha aperto nella Città del Tasso nei pressi di Piazza Sant’Antonino, caso raro di successo di attività di non sorrentini . Ma cosa è il Sushi e quale è la ricetta?
Ecco una ricetta trovata dal web
Con il termine sushi in Giappone si definisce un insieme di preparazioni a base di riso, acidulato con aceto di riso, che viene accompagnato con altri ingredienti, solitamente pesce, verdure o alghe. In Giappone è un cibo quotidiano servito, in tantissime varianti, nei numerosi sushi bar, da quelli più eleganti ai banchetti che si trovano ai lati della strada.
Al di fuori del Giappone, specialmente nei paesi occidentali, il sushi è divenuto elemento caratterizzante della cucina giapponese. I sushi bar e i ristoranti giapponesi si sono diffusi ovunque nel mondo e si sono specializzati soprattutto nel sushi fatto con il pesce crudo, che è il più richiesto e apprezzato.
Il sushi è nato come metodo di conservazione: già nel V secolo a.C. il pesce veniva fatto fermentare avvolto dal riso e dal sale. Con il passare dei secoli, la tecnica si è affinata sempre di più, grazie anche all’introduzione di altri ingredienti come l’aceto di riso, che ancora oggi fa parte della preparazione. Il primo sushi bar risale all’inizio dell’Ottocento quando Yohei Hanaya iniziò a servire al suo banchetto il nigiri sushi, un bocconcino di riso aromatizzato all’aceto con sopra una fettina di pesce crudo.
Il merito di Hanaya fu quello di aver ridotto drasticamente i tempi di preparazione del sushi tradizionale e per questo, il suo sushi si diffuse molto rapidamente in tutto il Giappone. Preparare il sushi è un arte che viene insegnata da uno shokunin anziano, maestro di sushi, a un aspirante shokunin, che con grande sacrificio impara tutte le tecniche.
Vi mostriamo, oggi, come preparare in casa alcuni tipi di sushi, conosciuti anche in Italia. Gli attrezzi che dovrete avere sono: l’hangiri, la vaschetta di legno dove far riposare il riso per il sushi; un coltello molto affilato per tagliare il sushi; una stuoia di bambù per arrotolare. Gli ingredienti indispensabili per la sua realizzazione sono: riso giapponese, detto Kome, specifico per sushi, dai chicchi piccoli e tondeggianti; fogli di alga nori; wasabi, meglio se in pasta; aceto di riso. Troverete facilmente in commercio dei pratici kit per la preparazione del sushi, contenti la maggior parte degli elementi suddetti.
Ovviamente un altro ingrediente fondamentale è il pesce che deve essere di ottima qualità e soprattutto “abbattuto”, ovvero congelato alla temperatura corretta (mantenuto tra i -20 e i -30 gradi per 24-48 ore). Questo trattamento consente di uccidere l’anisakis, ovvero il parassita che può annidarsi nelle carni di tutti i tipi di pesce e che, se ingerito dall’uomo, può provocare disturbi gravi all’intestino.
Per preparare il sushi in completa sicurezza, vi consigliamo di di avvisare il vostro rivenditore in modo che possa garantirvi che il pesce sia stato precedentemente abbattuto correttamente!
Per realizzare il sushi dovrete iniziare dal riso e poi man mano comporre i vari pezzi che vorrete realizzare, illustrati nelle varie schede di cui troverete il link più sotto.
Fonte : PositanoNews.it