Napoli, cena per due, la camera è gratis: così l’Excelsior ha vinto sul Covid. “Mentre…
Napoli, cena per due, la camera è gratis: così l’Excelsior ha vinto sul Covid. “Mentre tutti chiudevano a novembre, ho fatto una scommessa. Ho chiesto 10 giorni di prova alla società spagnola proprietaria Hotusa e mi sono inventato un modo per non chiudere. Ora siamo l’unico albergo aperto del lungomare “. Scommessa vinta per Gianni Ricci, direttore dell’hotel Excelsior del gruppo Eurostars grazie ad un’idea: cena con vista sul Castel dell’Ovo e notte in camera gratis. Ricci si è inventato una promozione Covid: pacchetto con cena, notte in albergo e prima colazione per 120 euro. Ùnica condizione: la residenza in Campania. Il dpcm vieta cene al ristorante dopo le 18 ma lo concede solo agli ospiti di un albergo e Ricci ha trovato il modo per aggirare l’ostacolo. Cucina aperta, pentole fumanti, menù a prezzo ridotto e camera gratis. “Ad oggi, in 2 mesi, abbiamo occupato 500 camere. Non credevo sarebbe andata così bene”. L’Excelsior ora è l’unico palazzo storico di via Partenope dove il telefono squilla di continuo, c’è la fila alla reception con un via vai di clienti, il fioraio consegna fiori per i tavoli. L’unico dove la pandemia sembra un lontano ricordo, grazie ad un’idea fai-da-te: <>. Non è stata una scelta facile. “I margini di guadagno non sono alti ma ci permettono di sopravvivere, di pagare i dipendenti, le bollette”. Il 50 per cento dei 23 dipendenti si alterna in cassa integrazione, a turno sono richiamati con una turnazione, lavorano tutti. Sono 80 i coperti, 118 le camere, due sale affacciate sul Castel dell’Ovo e sullo specchio d’acqua del Borgo Marinari, con tanto di terrazza megapanoramica sul golfo. Con il passaparola le prenotazioni sono cresciute. Così assieme agli ospiti del mondo degli affari, costretti a viaggiare per lavoro, si uniscono i napoletani-turisti per una notte. “Siamo pieni – ammette Ricci – soprattutto nel fine settimana e per questo periodo non è affatto male. I clienti si sentono al sicuro, con il rispetto delle norme antiCovid, qui la sera regna la tranquillità”. Un’idea insolita per uno storico albergo 4 stelle che si è rivelata vincente. La voglia di cenare a lume di candela, mentre tutta la città è off limits con il coprifuoco, ha premiato l’idea. “La sorpresa è che gli ospiti sono giovani dai 25 ai 30 anni – racconta Ricci – per loro il nostro albergo è stata una scoperta e credo che resteranno legati in futuro a questo ricordo così particolare”. Cena alle 20, il ristorante apre. Calice di prosecco per aperitivo, antipasto, un primo a scelta tra genovese di polpo e salsa con maialino nero e caciocavallo, parmigiana di pesce azzurro, melanzane e provola affumicata o entrecote di Scottona, per finire, il dolce. Nel 2018, qui si è festeggiato il centenario anzi i primi 188 anni, l’albergo è stato costruito nel 1908, era meta preferita di reali e sceicchi.
Fonte La Repubblica
Fonte : PositanoNews.it