Olio extravergine di oliva: ecco come scoprire se è di qualità

13 Novembre 2020

In autunno non si fa altro che parlare di olive e dello splendido prodotto che…

In autunno non si fa altro che parlare di olive e dello splendido prodotto che quotidianamente riempie le tavole degli italiani: l’olio extravergine di oliva. Ingrediente semplice ma deciso, punto cardine di ogni piatto, l’elemento che non deve mancare in nessuna cucina del mondo.

L’olio extravergine di oliva DOP Penisola Sorrentina presenta, a prima vista, un bel colore giallo paglierino, più o meno intenso, con riflessi verdognoli; a volte è velato. Il sapore è decisamente dolce con armoniose e lievi note di amaro e piccante. E’ fluido, equilibrato e con piacevoli sfumature speziate. Ha retrogusto pulito, di mandorla verde e fresca. L’amaro ed il piccante, nelle giuste gradazioni, si amalgamano perfettamente garantendo all’olio il giusto equilibrio; gli odori mediterranei del rosmarino si esaltano nell’abbinamento con il pomodoro e i piatti che ad esso si richiamano.

Ecco allora qualche semplice consiglio per scoprire se un olio extra vergine di oliva è di qualità:

  • La fluidità: versate un cucchiaio di olio in un bicchiere e agitatelo. Un buon olio di oliva ha una fluidità medio-bassa. Se l’olio è molto fluido potrebbe non essere un buon segno.

  • Olfatto: una volta agitato e scaldato un po’ il bicchiere annusate. Se percepite profumi di oliva, erba, frutta e verdura è molto probabile che l’olio sia buono!

  • Il gusto giusto: un buon olio di oliva per essere di qualità dovrebbe avere un gusto amarognolo piccante, assaggiatelo e se percepite questo tipo di gusto state certi che il vostro è un olio di qualità!

La coltivazione dell’olivo in Penisola Sorrentina risale a tempi antichissimi. La Punta Campanella era dominata da un Tempio, sacro alla dea Atena Capo Minerva e il sito divenne per secoli meta di pellegrinaggi. Lungo il percorso i pellegrini acquistavano sul posto l’olio, che si produceva in abbondanza. Da allora, l’olivo non ha più abbandonato questi luoghi e, insieme agli agrumi e alla vite, domina e caratterizza l’intero paesaggio della Penisola Sorrentina. Le particolari condizioni orografiche, che impongono costosi terrazzamenti, il clima tipicamente mediterraneo, la natura vulcanica del terreno, rendono l’ambiente della Penisola decisamente originale e tipico, come tipico è l’olio che vi viene prodotto.

olio frantoio ferraro

Foto: Frantoio Ferraro

Fonte : PositanoNews.it

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