Pane e Melone per la Madonna Assunta, la tradizione di ferragosto a Positano che ci lega in un abbraccio d’amore con il Cilento

Pane e Melone per la Madonna Assunta, la tradizione di ferragosto a Positano che ci lega in un abbraccio d’amore con il Cilento . Una tradizione che lega la Costiera amalfitana con il Cilento, e, probabilmente, con le nostre origini, “o melon ‘e acqua“, cioè  l’anguria, che da piccolini abbiamo sempre chiamato melone, veniva dal mare, dal Paestum Capaccio, dalla Piana del Sele, che abbiamo in pratica di fronte, e riusciamo a vedere all’orizzonte.

Questa tradizione, che alcuni legano anche al digiuno della vigilia per la Madonna Assunta, ha per noi un significato particolare, forse da li provengono le nostre radici, in fuga dai Saraceni e dagli allagamenti, profughi pestani, la cui presenza si rileva anche da alcuni toponimi, tipo Pestella a Montepertuso, ma bisogna fare studi approfonditi, avrebbero popolato il nostro paese.

Fra costa d’ Amalfi e Cilento è un abbraccio d’amore, nel nome delle tradizioni, e questa è una di esse.

Ci sono tanti elementi, che dovrebbero essere approfonditi, per esempio il nostro Santo Patrono, San Vito,  viene proprio da quella zona per poi approdare da noi, santo della Danza, che poi ha attirato Nureyev e Massine, che fra poco celebreremo con il rinomato Premio?

C’è tanto da dire e scoprire sulle nostre radici e la nostra storia, le tradizioni sono un modo per tramandare i legami, che non bisogna mai perdere, un territorio se vuole crescere deve partire dalle sue origini e dalla sua storia, la consapevolezza è il primo passo da fare per avere un mondo migliore.

Buon ferragosto a tutti, e mi raccomando oggi non dimenticate di pasteggiare a pane e melone..