La pastiera di pasta salata è la “parente stretta” della frittata di pasta napoletana, una variante salata…
La pastiera di pasta salata è la “parente stretta” della frittata di pasta napoletana, una variante salata della classica pastiera napoletana, realizzata però con la pasta. Una ricetta facile da sperimentare per Pasqua, ma anche un piatto anti-spreco, perché nella sua versione più classica viene realizzata con le rimanenze di diversi pacchi di pasta. È una portata golosa ideale per grandi e piccini, perfetta da condividere e trasportare ovunque. Ecco come realizzarla alla perfezione.
Ingredienti:
– 380 gr. di rimanenze di pasta mista (oppure spaghetti)
– 150 gr. di salame
– 80 gr. di parmigiano grattugiato
– 70 gr. di pecorino grattugiato
– 5 uova
– burro (oppure strutto) q.b.
– pepe nero q.b.
– sale q.b.
Preparazione
– Scegliete la pasta in base al tempo di cottura più o meno simile. Poi spezzate quella lunga grossolanamente e cuocetela in acqua bollente e salata.
– Nel frattempo sbucciate il salamino, tagliatelo a fette e poi a cubetti. Tenetelo da parte
– Scolate la pasta al dente e trasferitela in una ciotola pulita insieme a una generosa noce di burro (oppure strutto). Quindi mescolate accuratamente e fate raffreddare.
– Aggiungete le uova solo quando la pasta non sarà più bollente e mescolate bene.
– Imburrate accuratamente (oppure ungete con strutto) una teglia da circa 24 cm di diametro.
– Distribuite anche qualche fiocco di burro (o di strutto) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 25 minuti monitorando il livello di doratura. Poi sfornate, fate intiepidire, quindi sformate e servite a spicchi.
Consigli
– Se volete rendere la vostra pastiera di pasta più simile all’originale, potete anche cuocerla avvolgendola in un guscio di pasta brisée fatta in casa.
– Aggiungete alla ricetta gli ingredienti che preferite: potete sostituire il salamino della pancetta a cubetti, del guanciale o anche dello speck. Potete aggiungere dei formaggi affumicati, come una scamorza o una provola tagliata a dadini, ma anche usare un mix di parmigiano e pecorino, per un risultato più sapido.
– Infine, potete realizzarla in versione vegetariana, sostituendo i salumi con verdure appena saltate in padella, o con dei funghi trifolati.
Conservazione
Potete conservare la pastiera di pasta salata per 2-3 giorni in frigo, ben chiusa in un contenitore ermetico. In alternativa, potete anche congelarla in modo porzione.
Fonte : PositanoNews.it