Riportiamo il post pubblicato da Aldo Maresca della penisola sorrentina su Facebook: «Mancano camerieri. Aiuto,…
Riportiamo il post pubblicato da Aldo Maresca della penisola sorrentina su Facebook: «Mancano camerieri. Aiuto, aiuto. Ogni due post che leggi uno è legato al fatto che in tanti abbiano deciso di abbandonare il mestiere. Ristoratori sdegnati, altri disperati: nessuno però a fare l’autocritica. Nessuno a dire “pagavamo una miseria, tenevamo i ragazzi un sacco di ore in più senza pagare gli extra, in molti non erano in regola con i contributi”.
Non sarò certo io a difendere le nuove generazioni, sono piene di difetti, ma non per questo devono continuare a lavorare tante ore in più senza essere pagati. Se hanno trovato un lavoro dove viene offerta loro una paga identica, però con degli orari certi e magari con sabati e domeniche libere, perché non accettare?
Una delle frasi più squallide che sento nel mondo della ristorazione è: “Sì, qui prendi poco, però impari tanto e poi serve per il tuo cv”. Non sta a te decidere cosa può andar bene per il ragazzo, semmai sta a lui. Che poi tutto questo imparare, parliamone. E’ solo un modo per pagarlo poco, nient’altro.
Ecco, se ne sono andati perché venivano considerati carne da macello. Avranno tutti i difetti del mondo, però se trovi un posto dove lavori dalle 9 alle 18, è ovvio che lo accetti.
Qualcuno verrà a dire che “da me non succede”. Certo, accade sempre altrove, le troie sono sempre le altre, noi siamo delle signore.
Di sicuro ci sono anche camerieri contenti di restare al proprio posto di lavoro, esistono ancora ristoranti dove trovi lo stesso personale da decenni. Perché nessuno lascia un locale con laute mance assicurate, nessuno lascerà un locale di Briatore, per dirne una, esasperando il concetto e facendo isterizzare alcuni, ma rende l’idea.
Però la sensazione è che i ragazzi che hanno mollato lo hanno fatto perché schifati, delusi e stanchi di quello che avevano vissuto.
Non li difendo, ripeto: però fa sorridere sentire frasi del tipo “prima dimostra quello che sai fare, all’inizio c’è la gavetta, pure io l’ho fatta trent’anni fa”.
Okay, la gavetta, ora prendi 700 euro. Il punto è che dopo due anni prendi sempre 700 euro. La gavetta dura in eterno, perché “ora è un momento di difficoltà”, perché “adesso non ci sto con le spese”, perché “già 700 è un casino” e via dicendo.
Ecco, visto che è gratis, non sarebbe male leggere dei post che iniziano con “Anche per colpa nostra non ci sono più camerieri”.
Ma non accadrà, perché le troie sono sempre le altre».
Fonte : PositanoNews.it