Consilidato il sodalizio dopo l’evento di questo mese a Villa Fondi
Nasce ufficialmente l’Associazione promotrice del Presìdio Slow Food della “Noce della penisola sorrentina”, lanciata dalla Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri e invitati tutti i portatori di interesse, le Associazioni ambientaliste, le Associazioni di categoria, Coldiretti, CIA e Confagricoltura, insieme con i rappresentanti dei Comuni sorrentini, ed i vari enti di tutela territoriale, alla presenza del Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino, del Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore e dei rappresentanti degli altri Comuni della penisola. La nascita del presidio ha accompagnato anche il primo evento al Mercato della Terra a Piano di Sorrento, in cui si è celebrata la produzione del nocino.
“I motivi che ci hanno spinto ad intraprendere questa azione, sono stati l’effettivo abbandono di questa coltivazione, una volta solida economia locale oltre che parte integrante del paesaggio – commenta Mauro Avino il responsabile della Condotta – Tutto è iniziato nel 2012 da un incontro con Luisa Miniero che dalle sue colline di Massaquano già lanciava il grido di allarme da alcuni anni. Oggi in un mercato globale senza punti di riferimento per le piccole produzioni, non è più possibile rimanere senza una tutela con un marchio ed un disciplinare di produzione ben riconoscibili. Con una produzione in tutta la Campania del 70% della noce Sorrento nazionale, il paradosso è che tra pochi anni non avremo più noci proprio nel territorio da dove si sono diffuse centinaia di anni fa, un territorio molto più complicato dalla sua conformazione orografica. I Presìdi Slow Food ben si adattano a difendere queste piccole produzioni di qualità”.
Come riportato da portale della Condotta Slow Food sorrentina, all’evento dell’istituzione erano presenti al tavolo dei relatori Gennaro Casato, funzionario della Regione Campania, Vito Trotta per Slow Food Campania, Elena De Marco e Mauro Avino della Condotta Slow Food sorrentina, che hanno gettato le basi sugli sviluppi futuri.
Il primo evento per la presentazione pubblica a livello nazionale, sarà Salone del Gusto a Torino dal 20 al 24 settembre. Tra i diversi interventi quello di Andrea Buonocore primo cittadino di Vico Equense il territorio di maggiore produzione, ben consapevole delle mistificazioni ai quali è soggetta la nostra noce e successivamente un collegamento in diretta skype con i produttori trentini della noce del Bleggio, anch’essi da poco Presìdio Slow Food, insieme con Flavio Franceschetti il responsabile della Condotta Giudicarie del Trentino.
Elena De Marco e Luisa Miniero hanno illustrato bene lo spirito del disciplinare di produzione, legato alle metodiche della raccolta tradizionale, attento alle pratiche agronomiche rispettose dell’ambiente, quanto alla pulizia senza prodotti artificiali e al confezionamento assolutamente senza plastica. L’incontro si è concluso come da tradizione con un buffet realizzato con tutti dolci realizzati dai produttori e da una grande torta noce offerta da Antonio Gargiulo del Bar Pasticceria Pina di Sant’Agnello.
I primi agricoltori pionieri a far parte dell’Associazione del Presìdio, sono:
Astarita Vincenzo Terre alte di Sorrento, Sorrento
Brancaccio Vittoria Le Tore, Massa Lubrense
Dubbioso Giulio, Vico Equense
Ferraro Francesco Saverio, Vico Equense
Miniero Lorenzo, Vico Equense
Miniero Luigia, Vico Equense
Persico Mario Agriturismo Antico Casale, Piano di Sorrento
Volpe Francesco, Vico Equense
Fonte : PositanoNews.it