Sul Sole 24 Ore, San Valentino e Sant’Antonino si festeggiano con San Peperoncino. Alla scoperta…
Sul Sole 24 Ore, San Valentino e Sant’Antonino si festeggiano con San Peperoncino. Alla scoperta dello spirito focoso proposta del Majestic Palace Hotel di Sorrento.
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Per un San Valentino stuzzicante all’insegna della passione e del peperoncino, Mondo Piccante propone tre menù ad hoc ideato per la festa degli innamorati: uno “di mare”, uno “di terra” e uno vegetariano.
Nonostante la scienza abbia sfatato molti miti riguardanti i cosiddetti cibi afrodisiaci, il legame tra eros e gola rimane infatti innegabile e una cenetta raffinata e golosa è il primo passo per accendere la passione…
Per giocare con gli aspetti piccanti (in tutti i sensi!) della cucina, sono state scelte alcune ricette basate sui cibi tradizionalmente considerati “afrodisiaci” (vuoi per l’effetto psicologico dei loro sapori e profumi, vuoi per la “fama” che si sono guadagnati in epoche e culture anche lontane) ma anche ideate seguendo considerazioni pratiche per creare la giusta atmosfera (evitando ad esempio cibi eccessivamente pesanti o difficili da digerire e favorendo invece alimenti e spezie che abbiano un effetto benefico sull’organismo e soprattutto sulle sue parti maggiormente “coinvolte” nella sfera erotica).
Il tutto senza dimenticare il gusto e la piccantezza, che per gli amanti del peperoncino sono sicuramente gli afrodisiaci migliori!
Su Mondo Piccante una bella ricetta
Cibo ed eros: un connubio intrigante che affonda le sue voluttuose radici in tradizioni e credenze antichissime. Nonostante la scienza abbia sfatato molti miti riguardanti i cosiddetti cibi afrodisiaci, che spesso sono considerati tali più per dei fattori simbolici e culturali che per le loro caratteristiche intrinseche, il legame tra erotismo e piaceri della buona tavola è innegabile: del resto, non è ormai una verità assodata che, in fatto di sesso, è sempre il fattore psicologico quello che conta maggiormente?
Per scegliere cibi e ricette “afrodisiaci” occorre perciò tener conto sia delle loro proprietà reali (evitare cibi eccessivamente pesanti o difficili da digerire e favorire invece alimenti e spezie che abbiano un effetto benefico sull’organismo e soprattutto sulle sue parti maggiormente “coinvolte” nella sfera erotica) sia dell’effetto psicologico dovuto al gusto, al profumo e, perchè no, alla “fama” di un determinato ingrediente.
Asparagi e peperoncino aji: una coppia perfetta per una cenetta romanticaMondo Piccante propone quindi una carrellata di “cibi afrodisiaci”, per giocare con gli aspetti piccanti (in tutti i sensi!) della cucina, il tutto senza prendersi troppo sul serio e senza farsi troppe aspettative, perchè relax e ironia sono sicuramente gli afrodisiaci migliori…
In primis, naturalmente, il peperoncino; grazie ad un mix di fattori che lo caratterizzano è senz’altro uno dei frutti più adatti ad evocare fantasie “piccanti”: il suo gusto prorompente, il suo colore acceso, gli stimoli sensoriali che scatena, persino la sua forma e gli aggettivi che lo circondano (hot, piccante) vengono ricondotti direttamente o indirettamente al mondo dell’eros. Inoltre il collegamento tra sessualità e peperoncino potrebbe avere anche dei fondamenti scientifici (attualmente in fase di studio), grazie ad alcune proprietà delle sostanze contenute nel peperoncino in concentrazioni notevoli (capsaicina, capsicolo, vitamina E). Per approfondire leggi l’articolo Eros e peperoncino.
Anche altre spezie sono considerate afrodisiache: ad esempio il pepe era consigliato, presso gli antichi Romani, a chi fosse sessualmente debilitato, e anche l’anice godeva della fama di afrodisiaco nell’antica cultura latina e greca. Rimanendo nel campo delle spezie, anche il rafano talvolta utilizzato per preparare il wasabi è annoverato tra gli afrodisiaci. Si ritiene che lo zafferano abbia proprietà stimolanti sulle zone erogene e che la senape stimoli l’azione delle ghiandole sessuali. La vaniglia, grazie al suo effetto euforizzante sul sistema nervoso centrale ed al suo profumo avvolgente, può agire indirettamente anche come stimolante sessuale; considerazioni simili si possono fare per i chiodi di garofano, grazie alle loro proprietà rinvigorenti e stimolanti. Anche lo zenzero è spesso utilizzato in bevande destinate ad accendere i sensi. Infine, due spezie specifiche per i due sessi: pare che la noce moscata sia particolarmente efficace per l’uomo e che, invece, i semi di coriandolo (soprattutto in infusione nel vino) abbiano effetti eccitanti sulla donna.
Ai primi posti tra le sostanze che scatenano maggiormente l’immaginario erotico-culinario ci sono poi sicuramente il cacao e il cioccolato, con il loro gusto avvolgente e voluttuoso che può essere coniugato in mille versioni e ricette, spesso in abbinamento con il peperoncino. Del resto la cioccolata era per gli Atzechi un alimento divino, consumato spesso in occasione di riti e cerimonie anche a sfondo sessuale (si narra che Montezuma ne consumasse una tazza prima di recarsi nelle stanze femminili…); persino la scienza in questo caso pare confermare, dato che sono ormai consolidati gli studi sugli effetti euforizzanti ed eccitanti del cioccolato, dovuti a sostanze come la teobromina e lafeniletilamina (che è poi la sostanza che il cervello umano produce quando ci si innamora). Quest’ultima è contenuta anche nel formaggio, che quindi può inserirsi a pieno titolo in un menù afrodisiaco. Anche insaccati e salumi vari però, stuzzicanti e voluttuosi per definizione, possono essere insospettabili alleati della passione.
Gamberoni e altri crostacei sono considerati alimenti afrodisiaciAnche dal mare arrivano svariate risorse utili per stuzzicare i sensi e rinvigorire la passione: infatti pesce e frutti di mare apportano significative quantità di zinco, iodio e fosforo, elementi che hanno un benefico effetto sulla produzione ormonale; in particolare, lo zinco è un minerale essenziale per la produzione dello sperma. Per una serata all’insegna della seduzione largo quindi a piatti raffinati a base di pesce ma soprattutto al caviale, ai crostacei come aragosta, astice, scampi e gamberi e ai molluschi bivalvi (ostriche, in primis, ma anche vongole e cozze se preparate e presentate nel modo giusto) che con il loro gusto delicato e stuzzicante contribuiscono a creare l’atmosfera giusta.
Altro grande classico della cucina afrodisiaca è il tartufo, ingrediente non molto facile da reperire ma di sicuro effetto per la sua raffinatezza e per il suo contenuto di androstendiolo, ormone presente anche nel maiale maschio e nel sudore umano. Tutti i funghi in generale possono comunque essere considerati ingredienti adatti a stuzzicare i sensi… Tra le verdure da scegliere per un contorno ad hoc ci sono invece gli asparagi, considerati afrodisiaci sin dall’antichità più che altro per la loro turgidità e forma particolare, nonchè per la rapidità con cui i germogli si sviluppano, e il sedano (consacrato dagli antichi Romani al lascivo e luciferino dio Plutone) che può avere effetti positivi grazie al suo elevato contenuto di vitamine A, C, B, P e sali minerali che tonificano i muscoli e fluidificano il sangue. Storicamente, però, la regina delle verdure afrodisiache è la rucola, che presso gli antichi Greci e Romani era considerata un vero e proprio elisir d’amore, tanto da meritarsi l’appellativo di “erba lussuriosa”: durante il Rinascimento, addirittura, si attribuì ad un liquore a base di rucola l’abbandono del voto di castità da parte di alcuni monaci! Parlando invece di erbe aromatiche, la tradizione popolare attribuisce proprietà afrodisiache alla menta, grazie al suo profumo fresco e alle sue proprietà stimolanti e tonificanti.
La frutta, specie se presentata in modo fantasioso e insolito, è tutta adatta a stimolare i sensi con la sua freschezza, i suoi colori, le sue forme e i suoi sapori aspri o zuccherini: tra i classici delle cenette romantiche ci sono senza dubbio le fragole (specie se accompagnate da panna o cioccolato) e la frutta esotica come cocco, ananas, maracuja, avocado… senza ovviamente dimenticare il frutto della passione!
Tra la frutta secca invece sono le mandorle (soprattutto se tostate e sgusciate, bianche e lisce) ad avere la fama di perfetto afrodisiaco grazie alla combinazione del loro sapore inconfondibile e delicato, del loro aspetto gradevole e del loro contenuto di vitamina A, grassi insaturi e altre benefiche sostanze nutrienti.
Un discorso a parte meritano infine gli alcolici e in particolare il vino (soprattutto quello rosso, ma anche le bollicine dello spumante e dello champagne): tra Bacco e Venere vc’è un feeling innegabile, dato che il vino contribuisce ad accendere l’eccitazione con il suo colore, il suo profumo inebriante e il suo gusto intenso e possiede ben note capacità di far cadere le inibizioni: occorre però stare attenti a non esagerare, per non rischiare di far subentrare effetti alcolici come stordimento e sonnolenza che potrebbero troncare sul nascere tutti gli sviluppi “piccanti” della serata!
Fonte : PositanoNews.it