l pollo, si sa, è una delle carni preferite dagli italiani. Dal pollo arrosto della domenica al petto alla griglia salva cena nel corso della settimana, sono oltre 46 milioni i consumatori di pollo in Italia, secondo una recente ricerca Doxa Advice/Unaitalia. Una preferenza premiata dai consumi, dal momento che a fronte di un calo di tutte le altre carni, salgono i consumi di pollo nell’ultimo anno (+4%). Ma siamo sicuri di non commettere sbagli a partire dall’acquisto fino alla cottura? «Di errori in cucina se ne fanno ancora parecchi» ammonisce Giorgio Donegani, direttore scientifico della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare, interpellato da www.vivailpollo.it, blog a cura di Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari delle Carni e delle Uova) dedicato a tutti gli appassionati di pollo. Ecco allora tutti i consigli dell’esperto per preparare un pollo perfetto, a partire dal carrello della spesa. Il momento dell’acquisto Prestate attenzione alla pelle e alla morbidezza della carne. La pelle, il cui colore può variare in base alla razza e al tipo di alimentazione del pollo, non deve mai apparire asciutta o ispessita, mentre la carne deve essere morbida, rosata, lucida e umida. Annusandola, poi, deve avere un odore molto leggero, senza sentori rancidi o comunque sgradevoli. Dal supermercato a casa Se passa troppo tempo tra l’acquisto della carne e il rientro a casa, si deve evitare che si surriscaldi. In frigo E’ errore comune riempire il frigo alla rinfusa, è importante, invece, disporre ogni cosa al posto giusto, gli alimenti crudi e deperibili, come la carne, in basso, scatolame e bibite in alto, la verdura nei cassetti. . Infine, scongelare lentamente a temperatura ambiente non è più sicuro, anzi. Nel caso del pollo lo scongelamento deve essere il più rapido possibile La preparazione Alcune ricerche hanno rilevato che il 65% delle persone non si lava le mani prima di iniziare la preparazione e il 38% non lo ha fa dopo aver maneggiato cibi crudi e spesso chi lo fa non usa il sapone. Tra errori e falsi miti ancora molto diffusi c’è quello di passare sotto l’acqua la carne prima della cottura. Al contrario, si tratta di una pratica assolutamente sconsigliata perché il lavaggio non solo non elimina i batteri ma contribuisce anche a diffonderli. La cottura Passiamo ora alla cottura. Il pollo, a differenza di altre carni, non prevede modalità di cottura al sangue, ma va ben cotto. A tavola Infine, una volta cotto il pollo, andrebbe portato a tavola poco dopo, entro 15/20 minuti. Le temperature tra i 10 e i 50° gradi, infatti, sono le più favorevoli alla crescita microbica, è quindi necessario che la carne non si freddi prima di essere servita.
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