Positano, Costiera Amalfitana – In una pittoresca giornata di sole sulla splendida Costiera Amalfitana, abbiamo…
Positano, Costiera Amalfitana – In una pittoresca giornata di sole sulla splendida Costiera Amalfitana, abbiamo avuto il privilegio di incontrare il noto giornalista britannico Lee Marshall, esperto di viaggi e cinema, insieme a un gruppo di escursionisti provenienti dall’Hotel Le Sirenuse. Questo incontro ci ha offerto l’opportunità di discutere questioni cruciali relative al turismo e all’attuale flusso incontrollato di visitatori, con Marshall che ha sottolineato l’importanza di esplorare sentieri alternativi e ha sollevato preoccupazioni sul fenomeno dell’overtourism.
Lee Marshall, noto per le sue collaborazioni con prestigiose testate come Condé Nast Traveller e Screen International, ha scelto l’Italia come sua patria dal 1984 e recentemente ha fatto la sua casa a Città della Pieve, in provincia di Perugia. Il suo curriculum vanta una lunga e rispettabile carriera nel giornalismo turistico e una gestione del blog dell’Hotel Le Sirenuse.
L’incontro con Marshall è stato un’occasione per parlare di turismo e dei magnifici sentieri che costellano la regione. “Sono appassionato di questi posti, delle montagne e soprattutto di questi sentieri un po’ fuori mano,” ha affermato Marshall. “Sono convinto che, con tutto il traffico che c’è ormai sul Sentiero degli Dei, bisogna valorizzare questi altri sentieri meno conosciuti. Oggi abbiamo fatto tre ore di cammino e ho potuto apprezzare la bellezza di questi luoghi meno affollati.”
Tuttavia, l’aspetto che ha dominato la conversazione è stato l’overtourism. La Costiera Amalfitana, con le sue pittoresche città costiere, ha da tempo attirato una moltitudine di visitatori internazionali. Quest’anno, con il ritorno dei turisti dopo le restrizioni legate al COVID-19, l’afflusso di visitatori è stato più massiccio che mai.
“Siamo arrivati forse a un punto di non ritorno,” ha dichiarato Marshall, esprimendo preoccupazione per la sostenibilità del turismo in questa regione. “Essendo la prima estate normale dopo il Covid, c’è stata una grande voglia di tornare, ma è stato quasi come il far west perché non ci sono regole. Sono stato anche a Venezia, dove da anni si parla di introdurre un numero chiuso di visitatori, ma ancora non si è fatto nulla. Bisogna fare qualcosa.”
Le parole di Lee Marshall richiamano l’attenzione su una sfida globale: trovare un equilibrio tra la promozione del turismo e la preservazione dei luoghi di grande valore culturale e naturale. L’overtourism è un problema che richiede azioni concrete e decisioni coraggiose da parte delle autorità locali e dei responsabili del settore turistico, al fine di preservare le meraviglie della Costiera Amalfitana per le generazioni future.
Fonte : PositanoNews.it