Positanonews TG. Intervista in diretta a Gianni Scotto, dell’innovativa pizzeria Artigiani Scotto. “Noi ci siamo…
Positanonews TG. Intervista in diretta a Gianni Scotto, dell’innovativa pizzeria Artigiani Scotto.
“Noi ci siamo un po’ abituati alle direttive di De Luca, perché siamo l’ultima se non l’unica Regione a portare le pizze a domicilio. Ci hanno appena sbloccato, quindi per tutto questo periodo, che è stato il più lungo, siamo quelli che hanno subito di più questo danno economico, perché comunque è costato un bel po’ a tutti quanti noi, ci sta costando e ci costerà anche nel futuro, perché non pensiamo che domani apriamo e torniamo tutti alla normalità”.
“Lunedì apriremo, innanzitutto con l’asporto, con il delivery, portando le consegne. Lunedì ci sarò. Non mi arrendo. Io ho chiuso l’11 marzo, prima che arrivassero le disposizioni, di mia spontanea volontà, per la sicurezza dei miei ragazzi, nostra e dei miei clienti. Ma l’avevamo detto: noi saremo i primi a riaprire quando ci daranno il via libera”.
“Come abbiamo avuto il decreto ci siamo già attivati e già ci siamo messi in contatto con le persone che possono aiutarci per fare di nuovo questa apertura, per metterci comunque in regola con le direttive che ci stanno dando. De Luca ha comunque imposto dei parametri un po’ particolari, come la sanificazione iniziale e molti altri che comunque ci saranno nel futuro. Dovremo lavorare con mascherine e con guanti. Io non l’ho mai fatto, sono chiaramente direttive un po’ diverse da quelle che ci trovavamo ad affrontare prima, ma che prenderemo in considerazione ed ovviamente applicheremo. Perché noi abbiamo tutta la voglia di riaprire e naturalmente vogliamo riaprire con le giuste precauzioni. Non vogliamo che il periodo passato sia stato vano, per andare poi magari incontro ad una ricaduta, al tornare di nuovo in quarantena. Quindi vogliamo farlo con la più grande attenzione”.
“Adesso che riapriamo dobbiamo stare anche molto più attenti: le persone in questo periodo hanno avuto molto più tempo e modo di avvicinarsi al nostro mondo ed in maniera molto più profonda. Hanno fatto di tutto, pizze, casatielli, colombe. E’ una cosa molto positiva”.
“Bisogna adesso ridimensionare un po’ tutto. Oggi con una persona che si occupa proprio di questo e che ci sta dando una mano parlavamo proprio di questo: di quanto sarà difficile mettere i tavoli, stare stretti, prima mettevano i tavoli in strada, quindi ci saranno delle normative diverse. Per combattere ed affrontare questa crisi economica ci stiamo avvalendo dell’ampliamento del locale. Il Comune di Piano ci ha dato anche la concessione, metteremo dei tavolini fuori, avremo più spazio per far stare tranquilli i clienti”.
“Ho studiato il menu nuovo, già siamo in ritardo con il nostro menu primaverile. Stiamo pensando se partire direttamente con il menu nuovo. Anche perché dobbiamo adattarci a qualcosa che non avevamo programmato, perché noi avevamo deciso di non occuparci di delivery. Naturalmente però vogliamo arrivare alle case dei nostri clienti, le persone che ci sono di più. Devo adattare e salvaguardare il mio staff: devo vedere come adattare le singole persone ai reparti. Vogliamo fare anche un gesto di ringraziamento per le persone che sono state in prima linea in questo periodo”.
Fonte : PositanoNews.it