Report come sempre si conferma la migliore trasmissione d’inchiesta italiana anche senza Milena Gabanelli. Questa volta va dietro le quinte dei ristoranti stellati, ma si sa che , per chi è nell’ambiente, che è un mondo abbastanza “drogato” e “condizionato” , alla fine conta di più comunicare e sapere come farsi promuovere che il resto, nella maggior parte dei casi almeno…
Sono in tanti scegliere il ristorante in base alle stelle (o cappelli o forchette): più stelle si hanno più è facile aumentare il fatturato, si diventa un personaggio che va in tv, si diventa ambasciatore del gusto. Altri chef, come Berton, hanno anche uno sponsor.
Altrimenti deve aprire più coperti con altre impostazioni di cucina: meno stelle e meno euro per una cena.
E poi le stelle della cucina diventano anche stelle della televisione: finiscono a Che tempo che fa e anche a fare pubblicità.
Peccato che il grana Padano non sempre, nei suoi tagli, sia un prodotto di qualità, racconta un nutrizionista a Iovene: ma se chi deve giudicare è anche uno chef sponsorizzato, quanto è imparziale?
Enzo Vizzari è uno di questi critici (che non si camuffa) che conosce bene Berton: dopo aver gustato una lasagna col grana ha confermato le tre stelle, le cinque no, ma tre sì.Altro sponsor importante sono le acque della Nestlé, come San Pellegrino:sono sponsor della premiazione dei migliori 50 ristoranti del mondo, che però sono votazioni influenzate da giochi sottobanco.
Il ristorante di cui parlava il cuoco è famoso a Milano: Lucarelli si è esposto per denunciare questo sistema, che non ammette pause, malattie, soste.
Le 40 ore settimanali sono rispettate (come da contratto nazionale)?
Le associazioni dei cuochi, degli ambasciatori del gusto, sono consapevoli del problema?
Tra le prossime inchieste di Report: il fallimento del Sole 24 ore, i 20 miliardi alle banche popolari, il caso Consip.
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