Pasqua è alle porte e come da tradizione, giovedì santo le famiglie napoletane si metteranno…
Pasqua è alle porte e come da tradizione, giovedì santo le famiglie napoletane si metteranno all’opera per la preparazione dei castelli, tortani, pastiere, zeppole, e chi ne ha più ne mette, per imbandire le proprie tavole. Tra le pietanze principali delle tavolate pasquali il casatiello è sicuramente il più amato dai napoletani, non solo per il suo sapore, ma anche per il suo valore simbolico: è, infatti, il piatto che festeggia la resurrezione di Cristo. Le strisce di pane che coprono le uova, rappresentano la croce su cui morì Gesù e la sua corona di spine, mentre l’aspetto rotondo è un richiamo alla risurrezione pasquale. Il casatiello si ottiene dalla pasta del pane, ha la forma di una grande ciambella, e viene farcito con uova, salumi, formaggi. Oltre agli elementi già elencati, il casatiello contiene un ingrediente “fondamentale” che rende il suo sapore ancora più denso: la sugna, e cioè il grasso del maiale.
Un tempo la preparazione di questo rustico era considerata un vero e proprio rito: rappresentava una sorta di pulizia delle dispense, utilizzando tutte le piccole quantità di alimenti che altrimenti sarebbero stati buttati.
Il nome “casatiello” deriva da “caso”che nella lingua napoletana (cacio) vuol dire formaggio, e richiama all’enorme quantità che se ne trova al suo interno. Le sue origini sono antichissime, risalgono alla Napoli prima greca e romana ma con il passare del tempo questa pietanza si è legata sempre di più alla Pasqua e fino ad avere una simbolicità religiosa.
Esistono anche altre modi per preparare questo rustico come ad esempio il casatiello dolce e molte altre varianti che prevedono differenze nella farcitura.
Ecco la ricetta del casatiello napoletanto
Ingredienti:
* 600 gr di farina 00
* 300 ml di acqua
* 12 gr di lievito di birra
* 150 gr di strutto
* 400 gr di salame tipo napoli
* 400 gr di provolone
* 70 gr di pecorino
* 4 uova
* sale
* pepe
Procedimento:
Disporre la farina a fontana su una tavola. Sciogliere il lievito in acqua tiepida e aggiungerlo lentamente alla farina. Iniziare ad impastare per far assorbire l’acqua alla farina. Aggiungere poco alla volta la sugna facendola assorbire all’impasto, aggiungere un pò di sale e di pepe. Lavorare a lungo l’impasto aggiungendo man mano la sugna e il pecorino. Formare una panetto con l’impasto e appoggiarlo su una spianatoia per farlo lievitare circa 1 ora. Stendere l’impasto su una spianatoia infarinata e disporre su tutta la superficie della pasta il ripieno (i salumi e i formaggi vanno tagliati a dadini), aggiungere il pecorino grattuggiato. Arrotolare l’impasto formando una ciambella. Ungere lo stampo da casatiello con lo strutto, e disporre la ciambella all’interno. Lasciarlo lievitare per 3 ore in un luogo caldo. Disporre poi sulla superficie le uova con il guscio e fermarle con delle striscioline incrociate fatte con la pasta che avete tenuto da parte. Metterlo in forno a 160°C per un’oretta.
Roberta Aversa e Rossella Starita
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Fonte : PositanoNews.it