Riso Carnaroli: allarme cadmio, tre marche superano i limiti

Riso Carnaroli: allarme cadmio, tre marche superano i limiti
Rischio metalli pesanti nel piatto: un’indagine di Altroconsumo ha acceso i riflettori su un problema preoccupante: il livello di cadmio presente in alcune varietà di riso carnaroli. L’analisi, che ha coinvolto 20 marche, ha rilevato che la maggior parte dei campioni si avvicina al limite consentito dalla legge. Ancora più grave la situazione per tre prodotti: Conad, Pam e Mondella-MD, che superano il limite precauzionale per la sicurezza dei consumatori, tanto da essere segnalati al Ministero della Salute.

Perché il cadmio è pericoloso? L’accumulo di questo metallo pesante nel lungo tempo può causare danni ai reni. Per questo motivo, Altroconsumo invita a variare la propria alimentazione e includere il maggior numero di cibi diversi nella propria dieta, in modo da ridurre l’esposizione al cadmio e ad altri metalli pesanti.

Non solo cadmio: l’indagine ha individuato anche la presenza di residui di pesticidi in alcune marche di riso carnaroli. In alcuni casi, le sostanze rilevate hanno un profilo di rischio incerto, evidenziando la necessità di ulteriori studi e di un maggiore controllo sui processi di produzione alimentare.

Qual è il riso migliore? Le marche che hanno ottenuto la qualità ottima nel test di Altroconsumo sono:

• Le Stagioni d’Italia Carnaroli (Migliore del Test e Miglior Acquisto)
• Riso del Vo Carnaroli Classico (Migliore del Test e Miglior Acquisto)
• Riso Almo Carnaroli (Miglior Acquisto)
• Riserva Gallo

Coop Riso Carnaroli ha ottenuto un giudizio di qualità buona e si è aggiudicato il titolo di Miglior Acquisto.

L’invito di Altroconsumo ai consumatori è di leggere attentamente le etichette e di scegliere prodotti di marchi affidabili, prediligendo quelli con un basso contenuto di cadmio e di altri contaminanti.