Capri / Sorrento . Anacapri – L’Associazione Slow Food della costiera stabiese e sorrentina come…
Capri / Sorrento . Anacapri – L’Associazione Slow Food della costiera stabiese e sorrentina come tutti gli anni riunisce i Soci in luoghi di interesse storico ed artistico per dibattere dei temi associativi. Quest’anno si è scelta l’isola di Capri. Grazie a Mariano Della Corte , vicepresidente della Condotta slow, e degli altri associati dell’isola, si è resa possibile la visita alla Certosa di San Giacomo guidati della Dott.ssa Tiziana Cafiero alla scoperta del secondo monastero certosino fondato nella seconda metà del Trecento. I lavori sono iniziati alle ore 11:00 nella sala multimediale dedicata all’imprenditore anacaprese Mario Cacace, terminando a tavola con il rituale pranzo presso il Ristorante Columbus e con un menu dedicato ai sapori riscoperti dell’isola, tra gli altri la Cicerchia di Anacapri e l’olio extravergine di oliva dell’Associazione Oro di Capri. L’assemblea si è aperta con il video Una canzone per il clima divenuta l’inno internazionale della manifestazione a favore dell’ambiente tenutasi il precedente 15 marzo in 130 paesi in tutto il mondo. « Non c’è più tempo per salvare il pianeta, una ragazza di 16 anni ci inchioda alle nostre responsabilità, e per questo non possiamo più permetterci di essere autoreferenziali. Se è vero che il clima si difende a tavola, attorno ad essa però siamo ancora troppo pochi » queste le parole iniziali del presidente della Condotta della chiocciola Mauro Avino.
Subito la parola è passata alle Associazioni invitate, hanno parlato Alessandro Maresca per “Oro di Capri” illustrando la missione di recupero e salvaguardia della biodiversità dell’isola e ricordando attraverso la toponomastica della cittadina le radici agricole di Anacapri. Nabil Pulita portavoce di Legambiente Capri ha accolto e rilanciato l’invito: « La siccità di questi giorni è solo uno dei tanti segnali dei cambiamenti climatici che sono in atto. Quando decenni fa gli scienziati ci mettevano in guardia, l’attenzione era confusa dai negazionisti, oggi sappiamo e nessuno più può far finta di nulla » Successivamente all’approvazione del bilancio, i responsabili di progetto della Condotta, le agronome Alessandra Balduccini per educazione e Elena De Marco per biodiversità, annunciano i futuri programmi. Oltre a sostenere gli orti nelle scuole primarie per formare l’animo ambientalista dei piccoli, è necessario agire sulle mense per favorire una cultura del consumo consapevole nell’ambito genitoriale. Elena De Marco ha infine annunciato la costituzione del Comitato tecnico scientifico della Condotta e che vede tra i primi nomi aderenti il professore Raffaele Sacchi dell’Università Federico II di Napoli, il geologo Rocco La Fratta già componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Ente Parco dei Campi Flegrei e della giovane biologa marina Doriana Iaccarino borsista dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.
Fonte : PositanoNews.it